La terza edizione del festival “Tre Cime Trek” si è conclusa con la consegna del Premio Auronzo 2019 da parte del sindaco Tatiana Pais Becher ai conduttori della trasmissione di Rai Uno “Linea Bianca” Massimiliano Ossini e Lino Zani. L’amministrazione comunale, dopo che il Premio era stato posto nel dimenticatoio, ha pensato di riproporlo annualmente, iniziando proprio con il suo conferimento ai due amici delle Dolomiti, che con Auronzo e le sue montagne nutrono un particolare rapporto di amicizia: oltre ad avere girato ben due puntate della trasmissione “Linea Bianca” ad Auronzo Zani, che è stato la guida di Papa Wojtyla sulle Alpi, l’anno scorso ha presentato ad Auronzo il volume sul Papa ‘Era Buono, Era Santo’, mentre Ossini, al quale è stato conferito anche il Pelmo D’Oro, ha girato ben una decina di servizi per la trasmissione di RAI1 “Uno Mattina” dedicandoli alla Val D’Ansiei e dando voce a varie realtà auronzane e alle sue montagne. Tra questi ricordiamo i servizi con il Soccorso Alpino di Auronzo, con le Guide Alpine Tre Cime, con Auronzo D’Inverno, con il CAI, con l’Ente Cooperativo di Mutuo Soccorso a Malga Maraia, con il direttore medico dell’Istituto Pio XII e con l’hockey club.
La serata è stata l’occasione per rivedere alcuni dei servizi girati in Val D’Ansiei, alla presenza in sala di alcuni protagonisti: le guide alpine Michele Zandegiacomo e Ferruccio Svaluto, il presidente del Cai di Auronzo, l’amico Mauro Corona. Intervistato dalla giornalista Barbara Paolazzi, Ossini ha annunciato la volontà di realizzare un nuovo servizio Rai dedicato alle Tre Cime di Lavaredo insieme a Zani e Corona, coinvolgendo la sezione locale del Cai e l’alpinista Christoph Hainz, per celebrare il 150° anniversario della salita alla Cima Grande di Paul Grohmann.
Il sindaco ha colto l’occasione della presenza in sala del dott. Ermanno Baldo, direttore sanitario dell’Istituto Pio XII per la cura dell’asma infantile, del quale è stata annunciata la chiusura, per invitarlo sul palco e chiedergli di spiegare al pubblico le peculiarità della riabilitazione respiratoria in alta quota dei bimbi che soffrono di asma, evidenziando come si tratti di un’eccellenza a livello nazionale ed europeo e come sia necessario attivarsi tutti insieme per evitarne la chiusura definitiva. Ossini e Zani si sono detti entrambi disponibili per portare avanti un appello congiunto di rilancio della storica struttura che si affaccia sul lago di Misurina; dello stesso avviso lo scrittore Corona che ha annunciato di volerne parlare nella puntata di Carta Bianca del 10 settembre.
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3 commenti
Daniela
Informazioni della struttura per i bambini che soffrono di asma..
Daniela
Non aderisco.per la chiusura del centro mio figlio ha bisogno di un centro di asma come il lago di misurina
Anselmo De Pietri
Sono di Reggio Emilia ed ho trascorso a Misurina
il periodo che va’ dal 1971 al 1980 ,sono stati anni molto duri per me e la mia famiglia ma ne è Valso la pena. Misurina mi ha salvato la vita ,oltre che a ringraziare la mia famiglia per lo sforzo non solo finanziario lo devo anche a due persone che non ci sono più, Dott. Baronio e Don Sergio. Grazie alle loro capacità anima e cuore hanno salvato molte vite .Grazie anche a Don Angelo che grazie al suo coraggio e intraprendenza mi ha salvato spirito e testa. Ditelo specialmente ai pediatri, lottiamo per non commettere questo errore, grazie.