La prossima settimana, tra lunedì 30 settembre e giovedì 3 ottobre, a cura di personale specializzato dell’esercito, supportato dai carabinieri, sono previste le operazioni di brillamento delle granate della prima guerra mondiale ritrovate, in genere grazie alle segnalazioni di escursionisti, in varie località del territorio della provincia di Belluno. Eccone l’elenco.
Due granate da 24 centimetri sono state rinvenute sul monte Lagazuoi, a quota 2.471 metri, in comune di Cortina d’Ampezzo (per il loro brillamento è stato previsto lo sgombero di un’area dal raggio di 1.500 metri).
Sempre in comune di Cortina d’Ampezzo, a Forcella Mortaio, in Val Travenanzes, a quota 2.300 metri, è stata trovata una granata da 149 millimetri (per farla brillare sarà predisposto lo sgombero di un’area di 1.350 metri di raggio).
Ancora nel territorio di Cortina d’Ampezzo e ancora in Val Travenanzes, ma a Forcella Casale, a quota 2.500 metri, è stata rinvenuta una granata da 75 millimetri (in questo caso l’area di sgombero prevista per il brillamento avrà un raggio di 900 metri).
Sul monte Sief, in comune di Livinallongo, a quota 2.184 metri, sono state rinvenute una granata da 210 millimetri e 2 granate da 149 millimetri (per il loro brillamento sarà predisposta un’area di sgombero di 1.500 metri di raggio).
A Vallon Popera, a 2.140 metri di quota, in comune di Comelico Superiore, è stata trovata una granata da 75 millimetri (l’area di sgombero prevista per il suo brillamento avrà un raggio di 900 metri).
Infine, da segnalare altri due ritrovamenti in Comune di Cortina d’Ampezzo; un in località Zuogne, a quota 1.950 metri, dove sono state individuate due granate, una da 15 centimetri e una da 75 millimetri; l’altro in Val Padeo, a 1.850 metri di quota, dove sono state rinvenute 4 granate da 75 millimetri.
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