Cinque insegnanti del liceo Renier di Belluno si sono diplomati coach al termine di un percorso formativo di oltre 80 ore che li ha impegnati per dodici mesi. Roberto Barbaresco, Lisa Floridia, Bruno Bratti, Cristina De Cal e Sandra Sacchet, questi i nomi dei docenti, hanno ricevuto l’attestato la settimana scorsa in una cerimonia a Treviso.
Il corso tenuto da coach professionisti è stato curato da Metàlogos, società di consulenza e formazione con base in Alpago, ed è tra i primi progetti in Italia destinati in via esclusiva a insegnanti delle scuole superiori.
«Il bisogno di innovare i metodi didattici e di preparare gli studenti a muoversi in un ambiente dove le caratteristiche comportamentali e la capacità di relazionarsi in strutture complesse sono fondamentali è in forte crescita nelle scuole», rimarca il presidente di Metàlogos, Michele Dal Farra.
Del resto, la misura dell’eccellenza oggi dà per scontate le conoscenze tecniche, puntando invece sulle qualità personali. Il World Economics Forum nella sua ricerca Future of Jobs Report sancisce per il 2020 l’uscita dell’ultima competenza tecnica rimasta tra le prime dieci top skills che era il Controllo Qualità e inserisce l’intelligenza emotiva. Le altre nove già nel 2015 erano tutte soft skills.
«Il mercato del lavoro di oggi già vede le selezioni del personale orientate alla valutazione delle soft skill», prosegue Dal Farra. «Per questo, un numero sempre maggiore di istituti si sta interrogando su come favorire lo sviluppo delle competenze trasversali e sulle metodologie didattiche idonee a supportare questo sviluppo».
La risposta metodologica offerta da Metàlogos è una ragionata integrazione tra Coaching, Outdoor e Intelligenza Emotiva. Elementi che sono sviluppati attorno alla tematica dell’Innovazione della pubblica amministrazione, qui rappresentata dal mondo della scuola, in termini sia di miglioramento delle prestazioni degli insegnanti sia di ricaduta positiva sulla formazione degli studenti attraverso l’utilizzo di metodologie innovative.
«In particolare, è stato proposto agli insegnanti di sperimentare su di loro le tecniche di coaching e poi a loro volta sperimentarle in orario extra scolastico con gli studenti, in parte guidati dai coach esperti e in parte da soli».
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