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lunedì 9 Giugno 2025,

Numerose le frane causate dal maltempo (nuove o riattivate)

Il punto sulle conseguenze del maltempo in provincia del consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Massimo Bortoluzzi, aggiornato alle 21.15 (nella foto la frana di Canacede, a San Tomaso Agordino).

«La perturbazione è passata e la situazione si sta normalizzando. Al momento stiamo monitorando i corsi d’acqua e alcune frane che si sono verificate in diverse zone della provincia». Dalla sala operativa della Prefettura il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Massimo Bortoluzzi, fa il punto della situazione, aggiornato alle 21.15.

Per quanto riguarda la viabilità, «la strada per Misurina è chiusa al momento, come la strada della località Col dei Prà a Taibon. L’accesso a Zoppè, invece, dove si era verificata una frana, è stato ripristinato in massima celerità da Veneto Strade. A San Pietro di Cadore, sulla Sp30 verso Costalta, è scesa una frana che al momento pare essere di grandi dimensioni: sul posto ci sono i vigili del fuoco e i tecnici di Veneto Strade. Ci sono alcuni problemi di allagamento sulla strada anche a Vigo di Cadore; anche in questo caso, sono già sul posto vigili del fuoco e Protezione Civile. A Belluno è stato chiuso il Ponte Bailey e risulta interrotta anche via Miari per una frana. C’è il rischio di allagamento della vecchia spiaggia di Lambioi. Si registra uno smottamento anche sulla strada statale 52 Carnica, dove Anas sta già intervenendo. Al momento risulta isolata per frana anche la frazione di Canacede a San Tomaso Agordino. A Rizzios (Calalzo di Cadore), la strada è stata erosa dal maltempo ed è stata transennata una parte della carreggiata».

Oltre alla viabilità, «c’è qualche problema a Schiucaz, dove due famiglie sono uscite di casa per precauzione. Ad Alleghe preoccupa la situazione del lago: sono state preallertate alcune famiglie e anche le strutture per un’eventuale evacuazione. A Borca di Cadore sono in corso interventi dei vigili del fuoco per l’evacuazione di una famiglia, in zona ex stazione ferroviaria. A Perarolo si è riattivata la frana della Busa del Cristo: abbiamo già attivato il controllo notturno con i volontari».

La situazione dei corsi d’acqua è monitorata costantemente. «La portata del Cordevole è costante e in abbassamento, lo stesso sul Piave a Soverzene. In diminuzione anche le portate a Valle di Cadore e Pontesei. A Busche, portata costante sui 1.450 metri cubi al secondo. Sono in fase di controllo anche altre situazioni. A Candaten, ad esempio, potrebbero essersi verificati danni alla rete idrica, ma ancora non è possibile stabilire l’entità di quanto accaduto. All’Anta, a Belluno, Gsp ha riscontrato alcune difficoltà sulla rete di fognature.

«La fase acuta del maltempo è passata», conclude Bortoluzzi. «Domani potremo fare una prima stima dettagliata dei danni. Un grazie a chi ha gestito in queste ore l’emergenza, a tutti i soggetti che hanno collaborato in sala operativa».

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