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sabato 14 Giugno 2025,

Belluno, Feltre e Ponte nelle Alpi si aggiudicano il bando per il Distretto del commercio

Il progetto, che prevede interventi finanziati dal bando regionale e altri invece coperti unicamente da fondi comunali e/o privati, include ad esempio tutti i lavori di riqualificazione urbana nel centro del capoluogo, mentre a Feltre riguarda il completamento dei lavori al Teatro de la Sena.

La rivitalizzazione economico/sociale del Distretto; la sua accessibilità e fruibilità; l’identità e la comunicazione; analisi, processi, politiche e buone pratiche di sviluppo. Queste le quattro direttrici su cui poggia il progetto che ha permesso al Comune di Belluno, capofila con Feltre e Ponte nelle Alpi, di aggiudicarsi il bando regionale per il Distretto del Commercio, piazzandosi al 15esimo posto – su 57 domande presentate – della graduatoria stilata in questi giorni dalla Regione Veneto.

L’obiettivo è quello di proseguire il lavoro del Distretto territoriale del Commercio “Borghi delle valli dolomitiche”, che già coinvolge i tre comuni, e di attivare «politiche sinergiche ed integrate di sviluppo urbano che da un lato hanno permesso di introdurre modelli unitari ed innovativi di governance e dall’altro di sviluppare azioni unitarie e condivise di animazione, marketing e infrastrutturazione dei poli urbani e commerciali del Distretto». Il progetto, che prevede interventi finanziati dal bando regionale e altri invece coperti unicamente da fondi comunali e/o privati, include ad esempio tutti i lavori di riqualificazione urbana nel centro del capoluogo, dalla Mediateca della Dolomiti a Palazzo Bembo e al recupero della Banca d’Italia, mentre a Feltre riguarda il completamento dei lavori al Teatro de la Sena.

Ci sono però anche importanti novità: la prima attività riguarda l’introduzione di una fiscalità di vantaggio per rilanciare Via Psaro, a Belluno, sulla scia di quanto già avvenuto con Via Mezzaterra. Il costo dell’iniziativa, 30mila euro interamente a carico del Comune di Belluno, prevede sconti sulla tassa di occupazione suolo pubblico per chi allestisce un cantiere in centro, e un’aliquota Imu ridotta e l’azzeramento della Tasi per i locali sfitti dati in affitto per attività commerciali.

A Feltre, invece, si renderà il centro ancora più fruibile e attrattivo grazie al Progetto Family, che prevede – a fronte di un investimento pubblico di 15mila euro – l’installazione nei locali pubblici di arredi e dotazioni “family” (come fasciatoi, piccole librerie, seggiolini, giochi) in comodato d’uso per meglio allestire gli spazi a misura di bambino, agevolazione sullo smaltimento dei rifiuti riconducibili alle attività attivate nel progetto, voucher da distribuire alla clientela per accesso a svariati servizi (Musei, accesso a servizi sanitari erogati dalla farmacia comunale) e per parcheggi gratuiti. Sempre a Feltre, il Comune prenderà in affitto spazi privati per destinarli a mostre, aree espositive e temporary shop; il costo previsto è di 20mila euro.

Il Comune di Ponte nelle Alpi, invece, investirà 27.500 euro nel potenziamento del centro informativo alla biblioteca civica di Polpet: verranno acquistati nuove attrezzature turistiche ed elementi di arredo. Infine, l’iniziativa “Alla scoperta della Valbelluna – Itinerari turistici alla scoperta delle eccellenze del Distretto” unirà i tre comuni con itinerari turistici unitari incentrati sulle principali attrazioni culturale e storiche, offrendo anche servizi gratuiti ai turisti come l’abbinamento “trasporto e guida turistica”. Il costo è di 12mila euro e il referente sarà il Comune di Feltre. Per la formazione e digitalizzazione del Distretto interverrà invece Confcommercio Belluno, che organizzerà seminari gratuiti per le imprese.

Importanti interventi previsti anche sul fronte degli arredi urbani, come la realizzazione delle isole ecologiche interrate in Piazza dei Martiri e la creazione di un’isola pedonale davanti a Palazzo Fulcis a Belluno, l’acquisto di arredo urbano e cestini per la raccolta differenziata rispettivamente a Ponte nelle Alpi e Feltre, l’acquisto di dotazioni per eventi pubblici all’aperto a Ponte nelle Alpi e di 18 nuove casette in legno, marchiate con il logo del Distretto, per le manifestazioni a Belluno e Feltre. Ci sono poi interventi sulla mobilità, come a Belluno la sistemazione del piazzale della stazione e le iniziative per i parcheggi “Questo è mio” e Parcheggio Rosa per le neo-mamme e le donne in gravidanza, l’adeguamento dei parcometri per soste brevi a Feltre, mentre a Ponte nelle Alpi si prevede la realizzazione di parcheggi rosa, di un servizio navetta in occasione del mercato del martedì tra Coi e Ponte nelle Alpi e la realizzazione di un percorso cicloturistico. Verranno poi promossi nel Distretto i vari eventi locali, grazie anche alla collaborazione delle associazioni organizzatrici, e verrà “esportato” a Feltre il Progetto Vetrine, che a Belluno già vede le vetrine dei locali sfitti addobbate con foto e immagini delle bellezze naturali e culturali del territorio.

Gli investimenti totali ammessi a contributo per il distretto nei prossimi 24/36 mesi ammontano a poco più di 543mila euro, in parte coperti dal contributo richiesto e ottenuto di 250mila euro. La Regione Veneto ha infatti finanziato i primi 20 progetti in classifica con 5 milioni di euro, mentre i restanti 37 sono stati coperti con 9 milioni dalla legge finanziaria. Il progetto prevede tre livelli di coordinamento e indirizzo: un tavolo di partenariato, che avrà compiti di indirizzo, controllo e di approvazione di eventuali varianti sostanziali al progetto; una cabina di regia, composta da figure tecniche a rappresentare i partner, che si occuperà delle questioni più operative; un manager di Distretto, individuato nell’ingegner Denis Dal Soler, al quale spetta la parte operativa di dettaglio e di coordinamento generale del Distretto e del Progetto, oltre alle funzioni di facilitatore dei rapporti tra e con i vari portatori di interesse.

«Questo bando ci consente di proseguire il lavoro iniziato negli anni scorsi proprio grazie all’aggiudicazione di altri due bandi del Distretto del Commercio, e di rafforzare il nostro legame con i Comuni di Feltre e Ponte nelle Alpi», commenta il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro. «L’opportunità fornitaci dal ritorno del bando, dopo un “vuoto” di circa un anno e mezzo, sarà l’occasione per dare nuovamente slancio alla città e ridare continuità a quel progetto già avviato e che buoni risultati sta dando, accrescendo il nostro livello di competitività. Credo che questo bando debba diventare strutturale per consentire soprattutto ai centri storici un rilancio in un contesto storico ed economico difficile, dovuto anche alle politiche errate del passato che hanno delocalizzato in periferia attività e servizi, a discapito dei centri cittadini».

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