Anche al fine di contrastare lo spopolamento della montagna, l’amministrazione comunale di Auronzo di Cadore ha deciso di intervenire di sgravare i cittadini quanto più possibile da tasse e imposte. Per questo motivo, anche grazie all’aumento del gettito derivante dalla strada delle Tre Cime, nel bilancio di previsione 2020 ha completamente azzerato la Tasi, in linea con quanto promesso ai cittadini in fase di campagna elettorale (l’azzeramento di questa imposta va incontro alle esigenze sia delle persone fisiche che delle attività economiche e per il comune di Auronzo comporta un mancato incasso di 115.000 euro).
Rimane invece invariata l’addizionale Irpef, dopo la riduzione di 3 punti percentuali attuata dall’amministrazione comunale all’epoca del suo insediamento.
Tutte le altre imposte e tasse quali la Tari (che non può essere ridotta perché il costo dello smaltimento dei rifiuti deve essere integralmente sostenuto dalla tassa), l’imposta di pubblicità, la tassa di occupazione del suolo pubblico, gli oneri urbanistici e i diritti di segreteria, non sono state variate.
L’assessore al Bilancio, Andrea Costa, dichiara: «Questo percorso iniziato due anni fa di importante riduzione dell’imposizione fiscale avrà una ricaduta positiva soprattutto sui cittadini residenti e sulle attività produttive. Il tutto è stato reso possibile grazie alla giusta e più che opportuna scelta effettuata lo scorso anno da parte della giunta di ritoccare le tariffe del parcheggio alle Tre Cime di Lavaredo».
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