Via il cubo di Botta. A Palazzo Crepadona, sede della biblioteca civica di Belluno, è iniziata la demolizione della struttura realizzata nel 2007 in occasione della mostra “Tiziano. Belluno, l’ultimo atto”. «Ancora pochi giorni e sparirà per sempre questo invadente manufatto, per dare spazio a un’ampia sala della Biblioteca civica nell’accogliente corte di Palazzo Crepadona», si leggeva ieri in un post pubblicato sulla pagina facebook della Biblioteca. L’eliminazione del cubo di Botta fa parte del cantiere legato alla rigenerazione urbana alla Civica, destinata a diventare la Mediateca delle Dolomiti.
La progettazione dell’allestimento del cubo, ormai 12 anni fa, era stata affidata all’architetto Mario Botta. La struttura ha fatto in questo decennio da copertura alla corte, allo scopo di realizzare un nuovo ambiente con funzioni di sala espositiva. «L’intervento ha però privato il palazzo della sua bella corte interna, modificandone sostanzialmente la funzionalità e l’aspetto originario», dicono dalla Biblioteca. «Per la conservazione, la funzionalità e l’identità stessa del Palazzo, la “temporaneità” del cosiddetto cubo, purtroppo, è continuata fino al 2019».
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