Per la riapertura di Palazzo Crepadona ci vorranno un anno e mezzo/due anni. Intanto sta prendendo forma la temporanea sede di palazzo Bembo. La Biblioteca civica di Belluno ha pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook un paio di foto, facendo il punto della situazione. «A Palazzo Bembo», si legge, «un’ampia e solare sala di lettura, una confortevole emeroteca, una sala di consultazione e una spaziosa biblioteca dei ragazzi, potranno ospitare tutti gli utenti della BIblioteca civica».
«Palazzo Bembo non era stato ristrutturato per ospitare la Biblioteca, si tratta di una soluzione temporanea, per la durata dei lavori di ristrutturazione di palazzo Crepadona», prosegue il post. «Per cui – oltre al trasloco di arredi e documenti – ci sono alcuni necessari adeguamenti cui provvedere: l’illuminazione va integrata perché non è sufficiente, manca la rete informatica e il collegamento con il Comune, non c’è wi fi, non ci sono porte per delimitare gli spazi utilizzabili dalla Biblioteca e bisogna avere i permessi e le autorizzazioni necessarie per aprire un servizio bibliotecario pubblico. Una data precisa per questo non è ancora definibile, speriamo di poterlo fare al più presto, entro primavera, limitando il disagio a tutti».
In questo periodo di chiusura, per chi ha bisogno di una sala di lettura dove studiare o leggere, si sono rese disponibili (nei rispettivi orari di apertura) in centro storico le biblioteche di: Fondazione Angelini piazza del Mercato 26, Isbrec piazza del Mercato 25, delle migrazioni “Dino Buzzati” via Cavour 3 (presso l’Abm) e la Libreria Tarantola via Psaro 13/a.
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