Entro marzo diventerà realtà la prima vera piazza di Ponte centro. Si tratta di una delle opere di urbanizzazione dell’area ex Comedil, il cui cantiere porterà alla riqualificazione di una fetta importante di Ponte nelle Alpi. «La piazza cittadina davanti alla biblioteca potrà essere inaugurata prima della fine di marzo», annuncia il sindaco, Paolo Vendramini. «Sarà un vero e proprio spazio di aggregazione, il primo di questo tipo a Ponte centro. Permetterà di mettere in connessione diverse attività». «Non si tratta solo del cantiere privato all’ex Comedil», continua Vendramini, «in quanto siamo davanti alla riqualificazione di tutta la zona».
Stanno procedendo in modo celere anche in lavori che porteranno alla creazione della rotatoria che collegherà la nuova area commerciale dell’ex Comedil con via dei Zattieri. La rotatoria sarà realizzata dalla ditta trevisana Agribeton spa. Costituirà la nuova intersezione tra via dei Zattieri, viale Dolomiti e la nuova strada d’accesso all’area commerciale ex Comedil. «Insieme alla piazzetta nei pressi della biblioteca», precisa Vendramini, «anche la rotatoria è una delle opere che il Comune ha ottenuto dal gruppo Cestaro, che ha acquisito l’area ex Comedil».


La famiglia Cestaro fa parte del gruppo Unicomm, quello che gestisce i supermercati Famila. Nell’area ex Comedil sorgeranno due stabili da 2.500 metri quadrati ciascuno, uno per il Famila e uno per un’altra realtà commerciale. L’attuale Famila sarà acquisito da un’altra azienda. «Non dimentichiamo che in via Mangiarotti, a luglio 2019, abbiamo inaugurato la biblioteca rinnovata e, a breve, vogliamo tagliare un altro nastro: quello del punto informativo che, grazie ai fondi del Gal Prealpi e Dolomiti, sorgerà sempre nell’edificio di via Mangiarotti», prosegue il sindaco. «Con l’occasione, puntiamo anche a inaugurare la nuova piazza».

«Si tratta di interventi tra loro collegati», tiene a far presente, riportando l’attenzione alle opere in corso alla stazione di Polpet, che sorge proprio dietro la biblioteca e l’ex Comedil. Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) ha investito oltre 2 milioni di euro: l’obiettivo degli interventi iniziati a Polpet è di attrezzare la stazione in modo adeguato per gestire l’intermodalità treno/autobus e per garantire un buon livello di accoglienza per i viaggiatori, compresi quelli a mobilità ridotta. In conseguenza dei lavori di elettrificazione della linea Conegliano – Ponte nelle Alpi attualmente in corso, quella di Polpet si troverà a essere la stazione più vicina a Cortina, che potrà essere raggiunta con treni veloci elettrici, senza trasbordi su treni diesel. Pertanto potrà essere utilizzata come stazione di riferimento per il turismo legato ai prossimi eventi sportivi di Cortina d’Ampezzo.

Il progetto prevede l’innalzamento dei marciapiedi di stazione di 30 cm, come da attuale standard, per facilitare la salita/discesa dai treni; l’installazione di ascensori che colleghino i marciapiedi di stazione col sottopasso; la realizzazione di un terminal bus nell’ex scalo adiacente la stazione; la risistemazione del fabbricato viaggiatori e delle pensiline.
La parte più interessante dei lavori è quella che porterà alla creazione di un parcheggio per l’interscambio gomma-rotaria. Ci sarà spazio per quattro corriere più le pensiline e l’aspetto più qualificante è che ci sarà anche un collegamento gli interventi nell’area ex Comedil (dove al lavoro c’è una ditta privata). Si risolverà inoltre l’annoso problema della “barriera” tra Polpet e la ferrovia. Allo stato attuale il sottopassaggio consente l’arrivo solo fino al terzo binario. La richiesta fatta a Rfi mira a permettere di collegare questa porzione con la viabilità di via Roma e da Piazza Boito verso la ferrovia. (Martina Reolon)
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