È mancato sabato 1 febbraio, a seguito di una grave malattia che lo ha colpito l’anno scorso, il dottor Paolo Nai Fovino, dirigente medico presso l’Unità Operativa di Medicina di Pieve di Cadore, responsabile dell’Uos Lungodegenza. Tra pochi mesi avrebbe dovuto andare in pensione. Nato a Brescia il 31 marzo 1955, si era laureato in medicina e chirurgia nel 1982 a Padova, con massimo dei voti e lode, e si era successivamente specializzato in Medicina interna.
Nai Fovino ha iniziato la sua carriera presso l’ospedale di Pieve di Cadore il 21 novembre 1988. Da allora, ha sempre lavorato a Pieve. Viveva a Domegge, era amante della montagna e del territorio nel quale si era da subito integrato.
L’Ulss Dolomiti esprime grande cordoglio ai familiari per la scomparsa di un professionista serio, impegnato e capace, che ha sempre esercitato il suo ruolo con grande empatia. «La scomparsa del dottor Nai Fovino, avvenuta ad un passo dalla quiescenza che lo avrebbe portato a realizzare il suo desiderio di continuare a dedicarsi ai pazienti in qualità di volontario in Africa, ci rattrista molto e vorremmo che il suo esempio di medico riservato e particolarmente votato all’ascolto dei bisogni dei pazienti, spesso anziani e fragili, verso i quali era sempre attento e disponibile, fosse di stimolo a quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato», le parole del direttore generale, Adriano Rasi Caldogno.
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