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mercoledì 11 Giugno 2025,

Giù la scuola vecchia, un solo edificio nuovo per materna ed elementare

La giunta di Borgo Valbelluna ha approvato il progetto definitivo.

La giunta comunale di Borgo Valbelluna, dopo aver approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica per la demolizione della scuola secondaria G. Da Melo, nell’ultima seduta ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo complesso scolastico nel capoluogo di Mel, plesso all’interno del quale troveranno posto sia la scuola dell’infanzia che quella primaria con un bacino di utenza coincidente con il Municipio di Mel.

L’intervento verrà realizzato dove al momento sorgono le scuole medie, che saranno trasferite all’interno del fabbricato delle attuali scuole elementari. Nella stessa area troveranno collocazione una nuova Palestra Comunale e diversi campi per l’attività sportiva.

«La volontà del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca», commenta l’assessore alla politiche scolastiche Marilisa Corso, «è stata di favorire la costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio. I lavori saranno interamente finanziati dal Miur, mentre la realizzazione dell’opera sarà demandata all’Inail, che ne deterrà la proprietà previa acquisizione dell’area dal Comune».

Il concetto alla base del nuovo plesso è quello della flessibilità, sia in ambito scolastico che in ambito extra scolastico. Il fabbricato infatti è stato progettato non solo per soddisfare le classiche esigenze di scuola tradizionale, con una decina di aule per la didattica frontale e alcuni laboratori, ma anche con spazi aperti, flessibili e comunicanti per sfruttare le nuove tecnologie e sviluppare una didattica innovativa, molto in voga nei paesi scandinavi.

La scuola materna, oltre ai luoghi di aggregazione e di attività comune, presenta lo spazio per quattro sezioni e quello spazio dedicato al riposo. Le sezioni sono aperte da un lato verso lo spazio di relazione e connettivo, chiuse da grandi vetrate verso l’esterno, protette da una loggia che mette in relazione lo spazio interno e l’esterno, consentendo l’uscita per le attività all’aperto. Sono previsti inoltre spazi ad uso comune a tutte le unità scolastiche quali refettorio, palestra, biblioteca scolastica e sale polifunzionali.

Questa ricchezza di spazi aperti permette uno sfruttamento dell’intero complesso anche al di fuori dell’orario scolastico, con la possibilità di rendere l’intero complesso un “civic center” utilizzato a scopo sociale-culturale dalla comunità. L’intero polo scolastico infatti sarà sede sia per le lezioni giornaliere, sia per l’assistenza pomeridiana nello studio, per i corsi serali e per varie attività ricreative dell’intera collettività, diventando così un punto di ritrovo pomeridiano per i ragazzi e i cittadini.

L’idea dell’amministrazione è quella di riqualificare l’intera area, che attualmente risulta degradata, per favorire l’accessibilità anche al e dal centro storico, tramite una serie di collegamenti pedonali alla via principale XXXI Ottobre. «Nella progettazione del complesso», precisa la consigliera con delega alla scuola Mara Centa, «si è pensato a una prevalenza di spazi aperti di relazione rispetto l’aula di tipo tradizionale, con una fluidità dei percorsi, una flessibilità d’uso degli spazi, un insieme di luoghi che devono poi trasmettere emozioni rispetto ai temi di studio e ricerca. Attenta anche la scelta dei materiali utilizzati per garantire il benessere degli studenti: legno, acciaio e vetro».

L’investimento per la costruzione di questa nuova scuola è di 5 milioni e 640 mila euro. La demolizione della scuola media avverrà al termine del corrente anno scolastico, mentre l’inizio dei lavori è previsto per il 2021.

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