Sabato 21 marzo, bollettino quotidiano ufficiale nazionale sull’andamento dell’epidemia da coronavirus Covid-19. Oggi vi proponiamo un grafico diverso dal solito, sempre realizzato dall’Amico del Popolo, questa volta basato sulle percentuali di incremento di alcuni dati importanti per capire come evolve l’epidemia nel Veneto: il numero dei ricoverati non gravi (linea nera) e il numero dei ricoverati gravi in terapia intensiva (linea rossa). Il numero dei casi positivi non tiene conto, infatti, dei molti positivi ignoti e pertanto non dà una misura precisa della diffusione dell’epidemia. Così il numero degli isolati a domicilio. Il numero dei morti, invece, “fotografa” una situazione manifestatasi come grave in passato e purtoppo giunta all’epilogo. Invece i nuovi ricoverati, gravi e non gravi, permettono di cogliere giorno per giorno l’evoluzione del contagio.
Le due linee nera (ricoveri non gravi) e rossa (ricoveri gravi) nel Veneto stanno subendo un progressivo assestamento, probabilmente legato a due fattori: 1) i numeri sempre più consistenti originano di per sé dati più stabili, senza gli sbalzi che all’inizio si registravano da un giorno all’altro; 2) le politiche di prevenzione stanno piano piano prendendo il controllo della situazione. Le due linee tratteggiate nera e rossa mostrano che la tendenza degli incrementi percentuali un po’ alla volta sta calando, vuol dire che da un giorno all’altro i ricoveri di persone gravi e non gravi sono sempre in aumento ma in misura via via meno forte. Il che impone a tutti noi di continuare a osservare con rigore le misure per rallentare l’avanzata dell’epidemia. Ecco le cifre nel dettaglio: casi totali 4.617, +586 più di ieri, +14,5%; isolati a domicilio 3.023, +425, +16,4%; ricoverati non gravi 942, +99, +11,7%; ricoverati gravi in terapia intensiva 249, +13, +5,5%; morti 146, +15, +11,5%; guariti 257, +34, +15,2%.
Tantissimi i morti in Italia nelle ultime 24 ore: 793. Un pensiero va rivolto obbligatoriamente a tutte quelle persone che nella sofferenza sono decedute e alle loro famiglie.
Per esaminare le tendenze dell’epidemia, sperando che possa essere messa al più presto sotto controllo con la collaborazione di tutti, abbiamo costruito un grafico analogo a quello del Veneto sui dati italiani. Le linee di tendenza si assestano più rapidamente verso il basso rispetto al Veneto, ma occorre considerare che iniziavano il mese di marzo già con numeri assoluti molto elevati per via dell’esordio precoce dei casi in Lombardia. Tuttavia l’andamento appare meno regolarizzato rispetto al Veneto. Le cifre di oggi, in Italia: contagi totali 53.578, +6.557 rispetto a ieri, +13,9%; isolati a domicilio 22.116, +2.931, +15,3%; ricoverati non gravi 17.708, +1.688, +10,5%; ricoverati gravi in terapia intensiva 2.857, +202, +7,6%; morti 4.825, +793, +19,7%; guariti 6.072, +943, +18,4%. I grafici seguenti, dall’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, sono del Ministero della Salute – Protezione Civile.
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1 commento
Evelina Frizziero
Vi ringrazio. Buona giornata