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sabato 14 Giugno 2025,

Nord Italia, il coronavirus “sballa” completamente le medie dei morti

Nord Italia. Il tratteggio grigio indica la media dei morti negli anni scorsi; la linea linea nera l'andamento dei morti di quest'anno; la fascia grigia mostra l'ambito di oscillazione delle medie annuali.

Guardiamo il grafico: la linea nera, quest’anno, esce completamente dalla media. Fino a febbraio 2020 il numero dei morti ha seguito più o meno l’andamento degli ultimi cinque anni, con un aumento (prevedibile) tra dicembre e gennaio: nei mesi invernali infatti si manifesta la consueta curva di crescita dovuta a quanti, purtroppo, non superano la solita influenza stagionale (che “solita ” non è mai, perché originata da virus sempre diversi, tant’è vero che ogni anno bisogna fare un nuovo vaccino per essere protetti). Ma quest’anno succede qualcosa di totalmente insolito. L’influenza, quest’anno, ha colpito meno e lo si vede, perché la linea nera è rimasta sotto la linea grigia tratteggiata. Ma poi c’è un’impennata in marzo, che supera la media, sfonda perfino la “fascia di confidenza” grigia, e si impenna dritta verso l’alto come non succede mai. È il coronavirus.

Il Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (SiSMG) fa capo al Ministero della Salute e “tiene d’occhio” l’andamento dei decessi in Italia. Il SiSMG sta registrando in queste settimane una pesante anomalia, mai vista prima una cosa del genere, tuttavia sappiamo benissimo a cosa è dovuta. Il SiSMG conta i decessi, a prescindere dalle cause. “Non sa” se sono dovuti a coronavirus o ad altro, semplicemente mostra come va la tendenza. E la tendenza quest’anno è totalmente fuori scala, come mostra il grafico in alto, riferito al Nord Italia.

Spieghiamo come funziona il Sistema di monitoraggio. Il SiSMG è basato sui dati di mortalità dalle anagrafi Comunali, è attivo tutto l’anno e permette di identificare in maniera tempestiva eventuali variazioni della mortalità attribuibili a diversi fattori (epidemie, esposizioni ambientali, socio-demografici) che modificano i valori giornalieri o il trend stagionale. Nei rapporti del SiSMG vengono riportati i dati di mortalità per settimana, per tutte le classi di età residenti e deceduti in 19 città (Aosta, Bolzano, Trento, Trieste, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Bologna, Genova, Perugia, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Bari, Potenza, Messina, Palermo). Il valore atteso (la linea grigia tratteggiata, chiamata «baseline») viene definito come media settimanale sui dati di serie storica (5 anni precedenti) della mortalità giornaliera e pesato per la popolazione residente (dati Istat) per tener conto dell’incremento della popolazione anziana negli anni più recenti.

Il dati di SiSMG indicano che, nel Triveneto, la città di Bolzano ha registrato un incremento di morti del 51% dalla notifica del primo caso di Covid-19 (circa nello spazio di un mese, dunque), Verona +31, Venezia +9. Nel grafico qui sotto, l’evidenza che nelle diverse classi d’età l’incremento dei morti ha interessato molto di più gli uomini che le donne.

1 commento

  • Penso che per avere un’idea più precisa
    dell’andamento della mortalità nella popolazione ( causa COVID19 ), bisognerà analizzare tutti i dati raccolti nel 2020 dai vari uffici anagrafe dei Comuni italiani , paragonarli con le medie degli anni precedenti e anche seguenti ( almeno un paio di anni da ora ) . Solo così sarà possibile
    definire il reale impatto della mortalità che
    ha provocato questa pandemia sulla popolazione .

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