Non tutte le forme di contagio sono negative. È il caso del “Contagio affettivo”, il progetto che vede protagoniste le magliette della solidarietà disegnate dalla piccola Anais Badole, 6 anni. L’idea è di Francesco Sommacal, proprietario dello storico negozio di stampa e sviluppo foto Cerva Sprint, che ha potuto contare sulla fantasia di Anais. La bimba ha disegnato un virus buono che, all’interno di un mondo fatto di colori, arcobaleno e prati fioriti, aiuta le persone a sconfiggere il Covid-19.

Le magliette possono essere acquistate al prezzo di 15 euro nell’e-commerce di Cerva Sprint o, da lunedì, alla cartoleria Da Cele di Cavarzano. Lo scopo è raccogliere fondi da devolvere all’Ulss 1 Dolomiti e, in particolare, alla pediatria di Belluno.

A poche ore dal lancio, l’iniziativa ha già raccolto diverse adesioni di chi ha prenotato la maglietta. «Siamo felici», commenta Sommacal, «è un piccolo gesto per cercare di contribuire anche noi e dare una mano al territorio che amiamo tanto». L’organizzazione sta cercando di allargare i punti di distribuzione, che verranno segnalati via via nella pagina Facebook dedicata “Le magliette di Anais – Contagio affettivo”.