La Residenza per Anziani “Beata Gaetana Sterni” di Auronzo di Cadore al momento non registra alcun caso positivo di coronavirus. La certezza si è avuta ieri, martedì 14 aprile, nell’apprendere dall’Ulss1 Dolomiti l’esito dei tamponi effettuati alle persone risultate positive ai test sierologici che l’Ulss aveva effettuato su 70 pazienti e su 58 tra operatori sanitari e dipendenti della struttura.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Residenza per Anziani Roberto Cattaruzza e dalla direttrice Teresa Perin, che già dall’inizio dell’emergenza avevano adottato tutte le precauzioni possibili per evitare il propagarsi del contagio. La gestione tempestiva della fase emergenziale, attraverso il blocco totale degli accessi di parenti e volontari alla struttura, ha fatto in modo che finora il virus non sia penetrato al suo interno; assicurando pur sempre il contatto tra parenti e degenti attraverso le videochiamate.

Il rapporto pressoché quotidiano con l’amministrazione comunale, fa sapere il Comune con unanota alla stampa, ha contribuito a far sì che la Residenza per Anziani fosse seguita da vicino, con la priorità di fornire alla stessa le mascherine da parte del Gruppo Protezione Civile di Auronzo, tra queste quelle donate dalla Regione Veneto. La direzione negli ultimi giorni ha inoltre provveduto a realizzare un’area riservata per sospetti malati di Covid-19, al fine di essere pronti per ogni evenienza in caso di possibili contagi futuri.

«Un ringraziamento, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, va al direttivo, agli operatori sanitari e ai dipendenti della struttura per l’impegno e la professionalità con cui viene gestita l’emergenza».