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lunedì 2 Giugno 2025,

Linee guida in via di definizione per alberghi e attività turistiche

Walter De Cassan (nella foto), di Federalberghi Belluno Dolomiti, riferisce che sta per essere completato il protocollo “Accoglienza Sicura” sulle modalità di riapertura delle strutture alberghiere.

Tra le maggiori preoccupazioni degli albergatori di queste settimane ci sono quelle relative alle modalità di riapertura delle loro strutture. A questo proposito Walter De Cassan, di Federalberghi Belluno Dolomiti, ha fatto presente che è ormai in via definizione il protocollo “Accoglienza Sicura” con linee guida a valenza nazionale tarate sulle varie sfaccettature dei servizi offerti in albergo; un lavoro svolto da Federalberghi nazionale in condivisione con le associazioni territoriali, con consulenti scientifici e con la Croce Rossa Italiana.

“La materia – sottolinea De Cassan – va trattata da ciascun esercente tenendo ben conto di alcuni aspetti basilari tra cui il distanziamento interpersonale, i dispositivi di protezione individuale, la sanificazione degli ambienti e la comunicazione con clienti. Ognuno dovrà affrontare la riapertura modulando i suddetti concetti in modo “sartoriale” sulla propria realtà organizzativa. E in quest’ottica le linee guida nazionali, recapitate anche a Governo, Ministeri e Protezione Civile, offrono spunti e soluzioni di assoluta importanza”.

“Invito i colleghi a contattare i nostri uffici – continua De Cassan – per avere le prime indicazioni utili a programmare la riapertura o la gestione di strutture alberghiere che sono comunque rimaste aperte anche in questo periodo di emergenza. Non appena completati gli ultimi dettagli metteremo a disposizioni il protocollo Accoglienza Sicura”.

Parallelamente al settore alberghiero sono in via di definizioni linee guida anche per la ristorazione, per i campeggi e per i rifugi con attività di coordinamento tanto a carattere regionale quanto a livello nazionale.
Il messaggio che Confcommercio e Federalberghi Belluno Dolomiti evidenziano è che ogni ditta deve valutare la propria posizione e contattare gli uffici associativi per tutti gli approfondimenti del caso.

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