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sabato 14 Giugno 2025,

La bellunese Blhyster traduce in Lis i cartoni per i bambini sordi

I tre video sono interpretati da Andrea Burgio, sordo segnante.

La Regione del Veneto-Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e l’Ulss 3 Serenissima-Dipartimento di Prevenzione nell’ambito dell’iniziativa «Raccontiamo la Salute #iorestoacasa» hanno affidato a Gruppo Alcuni la realizzazione di tre brevi cartoni animati che invitano i più piccini a rimanere in casa, suggerendo modi creativi e divertenti per passare il tempo. E la cooperativa sociale Blhyster di Belluno, con l’Ente Nazionale Sordi, con il patrocinio del Comune ne ha curato la versione Lis (Lingua italiana dei segni) per coinvolgere anche i bambini sordi, offrendo loro la possibilità di vederli.

«La cooperativa sociale Blhyster opera a Belluno nell’ambito delle politiche giovanili», spiega Francesco Santin, presidente di Blhyster, «gestisce un progetto di housing sociale e opera più in generale nei servizi educativi, avendo un’attenzione particolare alla Lis, su cui lavora in stretta sinergia con l’Ens, l’ente nazionale sordi e con il quale è nata l’idea di questa traduzione. I tre video sono interpretati da Andrea Burgio, sordo segnante. La sua partecipazione conferma l’importanza del coinvolgimento diretto delle persone sorde nell’erogazione dei servizi in Lis. Lo sportello “Ci segniamo”, nato nell’emergenza sanitaria, vuole favorire la partecipazione attiva delle persone sorde e questo ne è un ottimo esempio».

I link dei cartoni: per vedere «Occhio al coronavirus! Facciamo i bravi…» clicca qui, per vedere «Sconfiggiamo il virus con la fantasia – 1» clicca qui, per vedere «Sconfiggiamo il virus con la fantasia – 2» clicca qui.

Particolare soddisfazione per l’iniziativa è espressa dal sindaco di Belluno, Jacopo Massaro: «Fin dall’inizio di questa emergenza, abbiamo attivato una collaborazione con Blhyster e l’Ens per la traduzione dei nostri videomessaggi in Lingua dei Segni. In un momento tanto delicato, infatti, abbiamo ritenuto indispensabile raggiungere tutti i cittadini e spiegare loro la situazione che stiamo vivendo e i vari provvedimenti nazionali e regionali. Da questa collaborazione è poi nato anche lo sportello “Io resto a casa…e ci segniamo”, che consente a tutte le persone sorde di inviare via WhatsApp domande scritte o in video che poi Blhyster inoltra al nostro sportello di ascolto sociale: è stato uno strumento importantissimo in questo periodo nel quale le persone erano chiuse in casa e quindi non c’era la possibilità di un’interazione diretta».

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