Dolomiti Bellunesi

I Comuni “bianchi” sono quasi fuori dall’epidemia

Ventotto giorni è un numero importante. Perché indica il doppio dei 14 giorni che vengono considerati il periodo massimo di incubazione del coronavirus. Se in 28 giorni in un determinato territorio non emergono nuovi casi di contagio si può ritenere, con prudenza, che quel territorio sia ormai libero dal virus. La cartina dell’Amico del Popolo mette a confronto i dati regionali ufficiali di ieri, giovedì 14 maggio, con quelli di lunedì 20 aprile, 24 giorni dunque, quasi 28. Tutti i Comuni colorati in bianco – sono la metà dei Comuni bellunesi – in questi 24 giorni non hanno registrato alcun nuovo caso di infezione: sono quasi fuori dall’epidemia.

Occorre sempre ricordare che il virus ha avuto una circolazione particolarmente concentrata in alcune comunità chiuse (numerose case di riposo, soprattutto), perciò i Comuni colorati nelle diverse gradazioni dal rosa al rosso sono in alcuni casi condizionati proprio dalla presenza di tali comunità e in quegli ambiti il virus si è diffuso di più (non tra la popolazione generale). Anche i Comuni più “rossi” hanno visto comunque una stabilizzazione dei casi nelle scorse settimane, casi che si sono impennati soprattutto nell’ultima decade di aprile. Se ci sono dei focolai, in altre parole, si stanno spegnendo. Nella fascia più rossa con oltre 20 casi nuovi negli ultimi 24 giorni, troviamo solo Borgo Valbelluna e Feltre. Nella fascia tra gli 11 e i 20 c’è solo Belluno (12 nuovi casi). È ovvio che occorre tenere alta l’attenzione: l’ingresso di un nuovo caso in un territorio probabilmente ormai “decontaminato” determinerà il rischio di un immediato ritorno dell’infezione epidemica.