Belluno °C

martedì 10 Giugno 2025,

Riapre domani la strada delle Tre Cime di Lavaredo

Il sindaco di Auronzo fiducioso sul buon andamento della stagione turistica estiva (foto Google Maps).

L’Amministrazione comunale di Auronzo di Cadore ha comunicato che la strada delle Tre Cime di Lavaredo sarà riaperta da domani, sabato 16 maggio. Da settimane sono al lavoro gli operai e i mezzi comunali per sgomberare la strada dalla neve e consentire così l’accesso alle auto. Salvo avverse condizioni meteorologiche stagionali la strada rimarrà aperta fino al prossimo 15 novembre.

Nel raccomandare il rispetto delle limitazioni agli spostamenti previsti per il contrasto alla diffusione del Covid-19, l’Amministrazione comunale fa presente che in tutto il comprensorio escursionistico è obbligatorio rispettare le seguenti prescrizioni:

  • mantenere sempre una distanza interpersonale di almeno 2 metri;
  • essere muniti di idonei dispositivi di protezione delle vie respiratorie da usare obbligatoriamente in caso di incontro di altre persone (non sono ammesse maschere facciali FFP1, FFP2, FFP3 munite di valvole);
  • essere muniti di liquido disinfettante per le mani o di guanti di protezione;
  • non abbandonare rifiuti o materiali propri di alcun genere, compresi guanti e mascherine;
  • non intraprendere escursioni se non in perfetta forma fisica;
  • programmare sempre per tempo le proprie escursioni, prenotando eventuali pernottamenti e tenendo conto che i rifugi di montagna potrebbero non essere disponibili o non avere sufficiente capienza.

Da parte sua il sindaco Tatiana Pais Becher ha sottolineato che «l’apertura anticipata di 15 giorni rispetto al 2019 della strada che dal lago Antorno porta al Rifugio Auronzo rappresenta un segnale importante per la ripresa dell’economia turistica della Val D’Ansiei, oltre che per la provincia di Belluno, che ha come fulcro le montagne simbolo delle Dolomiti patrimonio dell’umanità Unesco, motivo di attrattiva per i turisti provenienti a migliaia da tutto il mondo».

«Quest’anno l’emergenza Covid 19 ci presenta una situazione del tutto inusuale – ha continuato il sindaco – visto che la strada potrà contare solamente sul bacino di utenza veneto e forse nazionale. La Giunta comunale è ottimista poiché Auronzo e Misurina possono contare su ampi spazi, su 3 laghi, sul comprensorio del Monte Agudo con il fun-bob, su valli spettacolari a portata di famiglia come la Val Da Rin e la Val Marzon, oltre che su numerosi sentieri, rifugi e malghe, perfettamente adatti a trascorrere una vacanza all’insegna della natura e del distanziamento previsto dalle nuove norme per prevenire il contagio. Inoltre Auronzo conta nel suo territorio ben 3.000 seconde case, più del doppio rispetto a quelle dei residenti, un bacino di utenti prevalentemente veneto, ma proveniente anche dalle regioni limitrofe».

«Personalmente sono in costante contatto con il sindaco e il vice sindaco di Dobbiaco – ha concluso Tatiana Pais Becher – che con il comune di Auronzo condividono le Tre Cime di Lavaredo, anch’essi particolarmente ottimisti sul fatto che la montagna sarà la meta prediletta per le vacanze estive post emergenza Covid 19 degli italiani».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *