Come sarà il mondo che ci aspetta quando l’incubo Covid sarà finito? Che effetti avrà avuto la pandemia sulla nostra società, sulla politica, sull’economia, sui rapporti internazionali, sull’Europa? Saranno questi i principali temi del dibattito che si terrà in streaming giovedì 28 maggio alle 17, in occasione della prima presentazione del libro curato da Andrea Ferrazzi “Il mondo che (ri)nasce. La nostra vita dopo la pandemia”, edito da Rubbettino.
Alla discussione, che verrà trasmessa sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Editore e sulla pagina Facebook di Confindustria Belluno Dolomiti, prenderanno parte il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà; il direttore generale Confindustria Belluno Dolomiti e curatore del libro Andrea Ferrazzi; il presidente Gruppo Industriale Tecno e dell’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte Giovanni Lombardi; l’autore di uno dei saggi del libro Marco Magnani, economista alla Luiss e Harvard Kennedy School, il Government & Public Services Industry Leader di Deloitte Guido Borsani; l’editore del libro Florindo Rubbettino e il consulente in reputation strategy e segretario generale del think tank Competere.EU Roberto Race.
Il libro raccoglie testi di Alessandro Aresu, Filippo Barbera, Giuseppe Berta, Martina Carone, Giovanni Diamanti, Franco Ferrarotti, Andrea Ferrazzi, Paola Gioia, Tommaso Labate, Maria Elisabetta Lanzone, Giovanni Lombardi, Marco Magnani, Paolo Magri, Francesco Morace, Riccardo Perissich, Roberto Race, Claudio Riva, Francesco Seghezzi, Gianni Silvestrini, Nadia Urbinati, Stefano Zamagni, Vera Negri Zamagni. A fare da trait d’union c’è la considerazione che il mondo che rinascerà dopo la pandemia non sarà lo stesso di prima. Nel volume venti esperti riflettono su cos’è successo, su cosa potrebbe succedere e su cosa dovrebbe succedere affinché la crisi da Covid-19 non sia accaduta invano.
In quindici saggi viene analizzata questa drammatica esperienza da prospettive diverse: la società e l’economia, l’Italia, l’Europa e le relazioni internazionali, il lavoro e l’ambiente, le vecchie e nuove periferie, la comunicazione e il giornalismo, la globalizzazione, la politica e le grandi sfide che l’umanità dovrà affrontare nel XXI secolo.
«L’idea di questo libro», afferma Andrea Ferrazzi, «nasce quasi per caso, nel pieno dell’emergenza sanitaria. In quei giorni drammatici, c’è stato un susseguirsi di informazioni, provvedimenti, stati d’animo, reazioni, dichiarazioni, in un rapido precipitare di situazioni. Abbiamo sacrificato, forse con troppa inconsapevolezza, le nostre libertà individuali, sancite dalla Costituzione, per difendere noi stessi da un virus letale. C’è chi si è rinchiuso in casa, chi ha cantato dai balconi, chi ha appeso bandiere e disegni di speranza alle finestre, chi aspettava la conferenza stampa della Protezione Civile a scandire le proprie giornate in quarantena. Nuovi riti per una nuova precaria e apparente normalità. Ma come abbiamo vissuto e che cosa cambierà questa drammatica esperienza? È questo l’interrogativo che ho posto a venti intellettuali di fama nazionale e internazionale: economisti, scienziati politici, sociologi, esperti di comunicazione e di ambiente. Le risposte sono contenute in questo libro, uno strumento per riflettere su quanto accaduto e soprattutto su quanto potrà accadere nel nostro futuro».
Il ricavato della vendita del volume sarà devoluto all’Associazione Onlus “Sos Villaggi dei Bambini” (www.sositalia.it) che lavora in Italia e nel mondo con i bambini, le famiglie, le comunità locali e le istituzioni per garantire a ogni bambino il diritto di crescere sereno e in salute in un ambiente familiare accogliente, e di sviluppare pienamente le sue potenzialità.
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