«Nel tratto del torrente Ardo che attraversa Belluno, i tecnici del Dipartimento Arpav hanno accertato la presenza di alghe prevalentemente delle classi Diatomeae e Chysophyceae, responsabili della colorazione scura in alveo. Si tratta di un fenomeno naturale, legato alla temperatura e al normale ciclo biologico, osservato anche in passato nella stessa zona. Non c’è correlazione tra questo evento e la perdita di gasolio avvenuta nei giorni scorsi per la quale stanno proseguendo le operazioni di messa in sicurezza». Questo quanto si legge nella nota inviata dall’Arpav oggi, mercoledì 15 luglio. Da ricordare che, la scorsa settimana, erano intervenuti sul posto i vigili del fuoco e dei tecnici dell’Arpav, dopo le segnalazioni riguardanti la presenza di gasolio nell’acqua. Lunedì mattina è arrivata una nuova chiamata al 115, a cui ha fatto seguito un ulteriore intervento da parte di pompieri e tenici.
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1 commento
Andrea
Certo che l’Arpav dà sempre prova di grande “competenza”. Per loro non c’è mai inquinamento, mai correlazione in niente. La loro regola è: minimizzare al massimo e salvaguardare le industrie. Ma questo ente, previsioni del tempo a parte, a che cosa serve?