Ai tempi del Covid-19 anche «Mele a Mel» deve reinventarsi. L’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna, la Pro loco Zumellese e l’Associazione Mele A Mel, in accordo con tutti i gruppi frazionali, comunicano che l’edizione 2020 della manifestazione avrà luogo con modalità nuove. È stato deciso, infatti, di dare un’opportunità di esposizione e vendita ai soli produttori agricoli di Borgo Valbelluna, mantenendo così fede allo spirito originale di “Mele a Mel”.
Condizioni epidemiologiche permettendo, la seconda domenica di ottobre la piazza di Mel (Borgo Valbelluna) vedrà la presenza di una mostra mercato organizzata dall’Associazione Mele A Mel in collaborazione con l’amministrazione comunale e con la Pro loco Zumellese, in cui i protagonisti saranno i prodotti e i produttori agricoli di Borgo Valbelluna.
«La stagione 2020 da un punto di vista climatico e agronomico sembra promettere qualità eccellenti di produzione di mele, frutta e ortaggi, prodotti dell’alveare e delle trasformazioni (succhi, sidro e vini) nonché ottimo foraggio per produzioni lattiero-casearie», commenta Alessandro Gallon, presidente dell’Associazione Mele A Mel. «Questi prodotti verranno portati a disposizione dei consumatori in questa edizione nella forma di un mercato di produzioni particolari la domenica 11 ottobre». L’obiettivo dell’edizione 2020, il cui nome è in corso di definizione, è quello di dare sostegno e visibilità al settore agricolo del nostro territorio fortemente penalizzato dalla mancanza di manifestazioni fieristiche durante e in seguito all’emergenza Covid-19.
«Un gesto di grande responsabilità da parte di tutti ripensare l’evento senza tuttavia cancellarlo. È importante dare un segnale alle categorie economiche che, da eventi e fiere come queste, traggono beneficio», commenta Simone Deola, assessore all’agricoltura di Borgo Valbelluna.
Si sta inoltre lavorando a degli eventi di contorno che mirano a far conoscere le bellezze di Mel, uno tra i borghi più belli d’Italia, e del suo circondario organizzando visite culturali nel centro del paese e nei municipi limitrofi di Lentiai e Trichiana. Consapevole delle difficoltà create dal momento, Simone Menel, presidente della Pro loco Zumellese, si augura che la comunità sappia ritrovarsi unita in questa occasione come sempre è stato negli anni precedenti.
“Mele a Mel”, infatti, è una manifestazione ormai affermata non solo nel Bellunese. Ogni anno infatti vede un’affluenza di pubblico soprattutto da fuori provincia. La chiave trainante sono sicuramente i più di 100 espositori (accuratamente selezionati dall’organizzazione) che puntualmente partecipano.
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