Un dj cortinese, Leo Gira, alla consolle del più prestigioso locale della Costa Smeralda. Il club, nato nel 1979, dal genio della notte Antonello Verona, è da sempre il punto di riferimento delle serate della Costa Smeralda. A Porto Cervo, il Sottovento con il Billionaire e il Pepero detta i ritmi e le mode musicali dell’estate, non solo italiana, ma del clubbing di tutto il mondo. Alla consolle del Sottovento, che quest’estate aprirà i battenti il 29 luglio, si affianca la cucina di Johnny Micalusi che dalla capitale si trasferisce al mare sardo.
«Lo scorso inverno ho giocato con la musica nella prestigiosa Yellow Lounge dell’Hotel De La Poste di Cortina ed è li che ho ritrovato Walter Valloni, che anni prima avevo conosciuto al Blu, dove sono stato il dj resident più piccolo, ero la mascotte, del club cortinese», racconta Leo Gira, visibilmente emozionato. «Allora ero molto giovane e ancora dovevo farmi le ossa. Lo scorso inverno, mi ascoltò e mi accennò alla possibilità di diventare il resident dj del Sottovento di Porto Cervo. Valloni è un grande professionista del settore ed ha diretto molti locali anche a Cortina. Da anni con i fratelli Braconcini gestisce il mitico locale, un vero diamante incastonato sull’isola. Quando ascoltai le sue parole, pensavo mi prendesse in giro. E invece, dopo pochi giorni di trattative e telefonate, una settimana fa il sogno è diventato realtà».
Un’esperienza davvero importante per il giovane talento italiano che, a soli 20 anni, è già stato segnalato da molti addetti ai lavori come la promessa italiana. «Ho lavorato con molto impegno in questi ultimi anni unendo la pratica alla consolle, allo studio della musica e della cultura musicale», dice ancora. «Da due anni ho uno studio con Andrea Gris con il quale lavoro da quasi sette anni anche per la onlus Emma’s Children, dove sono responsabile del progetto DJs4ETHIOPIA, in studio confeziono le mie produzioni che con grande soddisfazione sono state già remixate da Nicola Zucchi e masterizzate dal grande producer Keller. Questo è un momento per me di grande entusiasmo. Non mi posso montare la testa questa è una grande occasione, ma conoscendo l’ambiente delle notte e della musica continuerò a seguire con umiltà e dovere la raccomandazione che spesso e volentieri mi torna in mente e che mi fu data dal mio maestro: “Fai volare l’immaginazione con la tua musica a chi ti ascolta ma sempre con i piedi per terra”».
Leo Gira, da due anni, è anche uno dei capi saldi della programmazione musicale della web-radio internazionale ART of MUSIC, grazie a questa esperienza e alla promozione sulla stessa del suo primo singolo Ch’erek’a si è posizionato al decimo posto della classifica afro-house di Traxsource, l’anno scorso inoltre è stato uno dei protagonisti musicali alla chiusura della Biennale Arte di Venezia.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/