Italia

Belluno presente alle cerimonie di Bologna e Cima Grappa

Il Comune di Belluno è stato presente alle cerimonie di ricordo di oggi, domenica 2 agosto, a Bologna e a Cima Grappa.
A Bologna, in occasione del quarantesimo anniversario della strage alla stazione, è intervenuto il vicesindaco e assessore al bilancio, accompagnata dal gonfalone per una cerimonia che, a causa dell’emergenza sanitaria, non ha previsto la sfilata, ma solo una celebrazione in Piazza Maggiore. Presenti Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione delle vittime, Virginio Merola, sindaco di Bologna, ed Elisabetta Casellati, presidente del Senato, che ha sottolineato l’attività di desecretazione degli atti parlamentari delle commissioni di inchiesta che ha portato avanti con il presidente della Camera dei Deputati, Raffaele Fico.

Bolognesi ha ripercorso l’attività svolta dall’associazione delle vittime per ottenere la verità perché «è una questione che riguarda tutti i cittadini italiani e non solo i parenti delle vittime». Infine, il sindaco Merola ha ricordato che Bologna – oggi come allora – si è ritrovata in Piazza Maggiore per dare un segnale di rinascita e di aderenza ai principi della costituzione antifascista e di ripudio a odio, violenza e ad ogni forma di dittatura. Un atto di pura violenza contro centinaia di persone innocenti che – come sottolinea la vicesindaco – viene condannato con fermezza dalla Città di Belluno, che auspica che finalmente possa essere fatta giustizia come dovrebbe accadere in un Paese libero e democratico.

Alla tradizionale celebrazione al Sacrario Militare di Cima Grappa, invece, che ogni anno commemora i caduti di sette Nazioni durante la prima guerra mondiale, quelli del rastrellamento nazi-fascista del settembre 1944 e i caduti di tutte le guerre, era presente l’assessore all’ambiente di Belluno.
Nel 2020, inoltre, cade il centesimo anniversario della posa del masso insanguinato del Grappa alla scuola militare Nunziatella di Napoli; ricorrenza che rafforza l’immagine del Grappa come simbolo di unità nazionale e dei valori di solidarietà, fratellanza e pace nella prospettiva della costruzione dell’Europa.