Lilia Fedrella, questore di Belluno, è stata accolta ad Auronzo di Cadore dal sindaco Tatiana Pais Becher per un doppio appuntamento: una riunione organizzativa per il festival Dolomitike, rassegna interamente dedicata alle donne che prenderà il via il 28 agosto, e un sopralluogo congiunto con l’Amministrazione comunale e il comandante dei carabinieri di Belluno, ten. col. Francesco Rastelli, alla locale stazione dei carabinieri e all’area colpita dal violento nubifragio del 29 luglio sera. Al sopralluogo erano presenti anche il comandante della stazione, mar. magg. Francesco Evangelisti, e il capitano Stefano Biasone della compagnia di Cortina.
Le autorità hanno potuto constatare di persona i danni che la bomba d’acqua ha causato al centro abitato di Auronzo e al collettore fognario nell’area sottostante il municipio. Al lavoro uomini e mezzi del Bim che stanno cercando di liberare 30 metri di condotta ostruiti da sassi e fango, causa dell’allagamento continuo di via Trento. Da parte sua il sindaco di Auronzo è in costante contatto con i vertici di Bim, Servizi Forestali e Veneto Strade, quest’ultima già al lavoro per il ripristino della sede stradale della Provinciale 48 delle Dolomiti dove ha ceduto un muro in località Villapiccola.
La Regione Veneto si è attivata immediatamente tramite l’assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin che ha inviato in sopralluogo un geologo e i Servizi Forestali: il sindaco ha ricevuto oggi la conferma dello stanziamento di 200.000 euro per la messa in sicurezza del rio Da Uliva, sopra al cimitero, e di altri 250.000 euro per interventi di somma urgenza sul rio Gravasecca e sul rio Giralba.
Gli uffici comunali stanno continuando a lavorare ininterrottamente per effettuare la conta dei danni, che ogni giorno si presenta maggiore; gli operai comunali stanno effettuando la pulizia di tutte le spugne e caditoie nella zona compresa tra lo stadio del ghiaccio e via Dante.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/