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lunedì 9 Giugno 2025,

L’ex caserma Zannettelli sede strategica per la Protezione Civile?

Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Dario Scopel, propone che divenga sede della colonna mobile della Protezione Civile regionale o nazionale.

Feltre e la sua caserma «Zannettelli», storica “casa” del Settimo Reggimento Alpini, potrebbe essere la sede di un importante polo logistico, regionale o addirittura nazionale, per le attività della Protezione Civile, con la colonna mobile di uomini e mezzi pronti ad intervenire. A lanciare la proposta è il coordinatore provinciale di Forza Italia, Dario Scopel. «La “Zannettelli”», sottolinea, «oltre a vantare un passato glorioso, già patrimonio condiviso delle nostre Penne Nere e di tutta la popolazione feltrina e bellunese, ha rappresentato in questi anni una valida sede logistica per i gruppi e gli automezzi della Protezione Civile locale; lo ha dimostrato in vari scenari operativi, non ultimo quello, decisamente impegnativo, della tempesta Vaia».

«Allargando gli orizzonti», aggiunge Scopel, «gli stabili della caserma feltrina, o una parte di essi, possono prestarsi ottimamente al ruolo di polo logistico di ben più ampio respiro visto che Feltre, con la sua collocazione favorevole, si pone di fatto in posizione strategica e baricentrica tra le maggiori vie di comunicazione del Bellunese, del Trevigiano e della Valsugana (e quindi del Vicentino, ma anche del Trentino)». Di qui la proposta che parte dal coordinatore azzurro.

«Nell’ambito del dibattito sul futuro utilizzo della ex caserma “Zannettelli”, ora in stato di degrado, mi pare quindi del tutto congruo – sia con la sua tradizione che con la sua collocazione e le sue strutture – proporne un ruolo su larga scala per le operazioni della Protezione Civile regionale o addirittura nazionale. Alla “Zannettelli”», continua Scopel, «potrebbe trovare posto un importante polo logistico-organizzativo dotato anche della colonna mobile, pronta ad intervenire rapidamente in caso di necessità. La possibilità di muovere uomini e mezzi di soccorso con tempestività è infatti, come noto, uno degli elementi più rilevanti nei casi in cui debba intervenire la Protezione Civile, ancor più in territori fragili e decentrati come il Bellunese, purtroppo sempre più spesso al centro delle cronache per gravi eventi legati al maltempo e al dissesto idrogeologico».

«Se i centri di coordinamento e le plance di comando sono certamente utili, molto di più lo è poter contare in tempi celeri sulle risorse umane e tecniche da far intervenire negli scenari di emergenza. Per la caserma feltrina – conclude Scopel – è però possibile pensare ad un ruolo ancora più rilevante; a tal riguardo ho già interessato della questione il parlamentare bellunese di Forza Italia Dario Bond affinché, con tutti gli altri colleghi bellunesi che vorranno rendersi disponibili all’importante “partita”, prenda contatti con gli organi competenti al fine di valutare la proposta anche in sede nazionale».

3 commenti

  • Leggo con grande rammarico e tristezza. Che la caserma zannettelli di feltre sia diventata un degrado. Ho vissuto io fiorentino l anno 88/89 da militare alpino nella 64’compagnia. Vorrei tanto rivisitarla all interno. Perché con grande orgoglio ho lasciato il cuore. Sia x feltre che x quella caserma.

  • E pensare che all interno della scala della 64 ‘compagnia l allora tenente pinelli mi ordino di creare lo stemma della compagnia. Lo feci in pittura e fu esposto all’entrata della scala stessa. Con il motto. Gnanca se more. Che ricordi. Indelebili.

  • Io sono passato li nel 1983/84 come cameriere circolo Ufficiali premetto che il 7° Alpini Feltre era già smesso e il comando era a Belluno!!! Bellissimi ricordi anche se di pochi giorni che rimangono nel cuore come quelli possati a UD e PN . Speriamo che ritorni al suo splendore di tanti anni fa quando tantissimi ragazzi sono passati tra quelle mura

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