Dolomiti Ambiente spa verso la totale partecipazione pubblica. La Provincia di Belluno infatti compra le quote del socio privato Acegas Aps. Lo ha deliberato oggi, martedì 25 agosto, il Consiglio provinciale. Una manovra dettata dalla strategicità della società che costituisce il tratto finale nella filiera di gestione dei rifiuti. La spesa a carico dell’amministrazione di Palazzo Piloni sarà di 178mila euro e consentirà alla Provincia, che oggi detiene l’84% del capitale sociale (Bim Gsp e Acegas Aps possiedono invece l’8), di arrivare al 92% delle quote.
«Abbiamo deciso questa acquisizione per due motivi», commenta il consigliere provinciale delegato all’ambiente. «Innanzitutto per l’importanza strategica di questa società che, tra le varie mansioni, fa funzionare l’impianto di smaltimento rifiuti del Maserot. Si tratta di una piattaforma importantissima per il trattamento del rifiuto secco e umido proveniente dall’ambito provinciale, che costituiscono le frazioni più onerose; da qui, dunque, si potranno innescare delle economie in un prossimo futuro. E poi l’acquisizione delle quote serve anche per dare seguito alle deliberazioni dell’assemblea del Consiglio di Bacino, che ha dato mandato preciso di arrivare al gestore unico in house del sistema di raccolta e gestione rifiuti. È una decisione molto importante, con questa operazione Dolomiti Ambiente diventa un soggetto che può partecipare alla strategia del Consiglio di Bacino».
L’operazione è propedeutica a qualsiasi scelta futura nel campo dei rifiuti. «Andremo verso una gestione il più possibile unitaria», spiega il presidente della Provincia. «Mi auguro che ci siano ripercussioni positive anche sulle tasche dei cittadini. Perché l’obiettivo finale è proprio quello di arrivare a una gestione oculata, sostenibile e green, e funzionale anche ad abbassare le tasse ai cittadini».
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