È partito il cantiere, con un investimento di oltre 3 milioni di euro, per la nuova base dell’elisoccorso a Pieve di Cadore. Gli elementi fondamentali che caratterizzano il nuovo progetto sono la realizzazione di una superficie sopraelevata che accoglierà la nuova piazzola da cui l’elicottero decolla ed atterra e, in affiancamento, una piazzola di sosta, che consentirà l’eventuale arrivo di un altro elicottero anche se Falco dovesse essere in sede; la realizzazione, anch’essa in sopraelevazione e in continuità alla precedente piattaforma, di un nuovo hangar per la manutenzione e ricovero degli elicotteri, con una serie di locali da destinare alla sosta dell’equipaggio; la definizione del nuovo sistema di parcheggi e viabilità interna dell’ospedale.
La nuova superficie sopraelevata determina dei vantaggi sia dal punto di vista aeronautico che per la configurazione dell’attuale area di parcheggio. Lo spostamento della posizione dell’area di decollo/atterraggio infatti riduce le interferenze con gli edifici esistenti garantendo quindi una distanza maggiore dagli ostacoli. Inoltre, l’area esistente di parcheggio e la nuova superficie liberata dalla sopraelevazione della piazzola permettono una ridistribuzione e razionalizzazione dei percorsi interni e degli stalli del parcheggio.
Durante i lavori l’elicottero del Suem 118 farà temporaneamente base a Belluno, per il tempo necessario al completamento dell’opera. Sarà utilizzata come elisuperficie quella già abilitata al volo all’ospedale San Martino, nei pressi della quale sono stati posizionati dei moduli abitativi per la sosta dell’equipaggio di volo, mentre per il ricovero notturno dell’elicottero sarà utilizzato l’hangar del 14° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Belluno, situato nelle adiacenze dell’aeroporto.
Non appena terminati i lavori, Falco tornerà a casa, a Pieve di Cadore, nella nuova base che sarà dotata dei più moderni standard di sicurezza e funzionalità.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/