Sospensione delle attività didattiche di ogni ordine e grado in 18 Comuni della parte bassa della provincia di Belluno: questa la decisione assunta nel pomeriggio di oggi, venerdì 2 ottobre, dal vertice convocato in Prefettura a Belluno per fare il punto sulle misure da adottare in urgenza a causa del maltempo che è previsto nelle prossime ore (alla riunione hanno preso parte anche i rappresentanti dell’Ulss, dell’esercito e dell’Ufficio Scolastico Territoriale e, in videoconferenza, anche diversi sindaci delle zone più a rischio).
I presenti hanno preso atto che sono state confermate le previsioni meteo che indicano allerta rossa per rischio idrogeologico nella zona del Piave pedemontano e allerta arancione nella zona dell’alto Piave (i fenomeni saranno particolarmente intensi domani, tra la tarda mattinata e il pomeriggio). In Valbelluna le piogge previste sono mediamente di 150 millimetri, con i modelli che vedono punte di 200-300 millimetri.
A fronte di questa situazione è stato disposto che tutte le squadre di Protezione Civile siano reperibili per eventuali criticità, con un’attenzione particolare per eventuali situazioni non ancora risolte dopo la tempesta Vaia.
Raccomandata la massima attenzione, soprattutto per alunni e accompagnatori, per eventuale pericolo sulle strade. A tal proposito, ogni sindaco dovrà disporre l’ordinanza di sospensione delle attività didattiche nel territorio del Piave pedemontano (per la provincia di Belluno significa i Comuni di: Alano, Belluno, Cesiomaggiore, Chies, Alpago, Feltre, Borgo Valbelluna, Limana, Pedavena, Ponte nelle Alpi, Quero Vas, San Gregorio, Santa Giustina, Sedico, Seren del Grappa, Sospirolo, Soverzene, Tambre). Nello stesso territorio disposta anche la sospensione degli eventi.
È previsto anche vento forte, specialmente in quota, con raffiche fino a 120-130 km/h. La sala operativa regionale è aperta e sono previsti aggiornamenti costanti.
Da parte sua l’Ulss ha fatto sapere che, vista l’allerta meteo, domani i due drive-in tamponi con accesso libero attivi a Belluno (ospedale San Martino) e a Feltre (via Borgo Ruga) saranno operativi solo dalle 8.30 alle 11.
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