Domenica 4 ottobre la sezione Donatori di Sangue Abvs di Tambre-Spert ha convocato i soci per l’assemblea annuale, svoltasi nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Dopo la santa Messa, in cui sono stati ricordati i soci fondatori defunti e in particolare Mosè Lavina, sono stati consegnati i diplomi da parte dei sindaci e degli assessori di Tambre e di Alpago. Sono state segnalate le 50 donazioni (medaglia d’oro) di Matteo Bona, Oberdan Bona, Remo Svalduz e Diego Svalduz; le 75 donazioni (distintivo d’oro) di Loris Bona e le 101 donazioni (croce d’oro) di Armando Peterle.
Durante l’omelia, il celebrante don Ezio Del Favero ha commentato: «I donatori di sangue fanno venire in mente la parabola buddista dove, in una foresta, un pappagallo pretende di spegnere un incendio immergendosi nel fiume per poi sbattere le sue ali sul fuoco. Il suo gesto sembra inutile, ma servirà a commuovere gli dèi che, con le loro lacrime, arriveranno a spegnere l’incendio… Anche attraverso i nostri piccoli gesti, le nostre poche “gocce di sangue”, possiamo essere utili e aumentare il bene».
La mattinata si è conclusa con la benedizione del monumento al Donatore, accanto alla parrocchiale, scolpito dall’artista Ettore Bona 25 anni fa.
La segretaria della sezione, Stefania Saviane, ha elogiato la generosità dei donatori, ancora numerosi, ringraziando i presenti, le autorità civili e gli animatori della Giornata, tra cui la bellissima voce di Jessica Da Re e le note festose della Fanfara Alpina di Borsoi.
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