L’Amministrazione comunale di Auronzo di Cadore e il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti, nelle persone del sindaco Tatiana Pais Becher e del presidente Paolo Pais De Libera, hanno consegnato ieri sera, mercoledì 7 ottobre, sul palco del teatro Kursaal il «Premio Auronzo 2020» allo scrittore Giovanni Carraro.
La serata, condotta dalla giornalista Barbara Paolazzi, è iniziata con i saluti dei sindaci di Auronzo e di Lorenzago, del prefetto di Belluno, del Presidente del Consorzio Turistico. Tutti hanno evidenziato il legame tra Carraro, i suoi documentari e la montagna auronzana e cadorina (il sindaco ha anche ringraziato lo scrittore per avere dedicato la serata al Soccorso Alpino e al compianto Sergio Francese, scomparso durante l’esercitazione congiunta alle Tre Cime di Lavaredo del 5 settembre scorso).
Dopo l’intervista di Barbara Paolazzi a Carraro, che ha rievocato i momenti più significativi della sua collaborazione con il Comune di Auronzo (dal video con drone della catena umana alle Tre Cime di Lavaredo, al film «Tre Cime di Lavaredo, la Trinità delle Dolomiti»), sono saliti sul palco alcuni degli amici di Sergio Francese che l’hanno ricordato con parole semplici e toccanti. Insieme a loro anche il nuovo primario del Suem 118, Giulio Trillò, che ha evidenziato la sinergia da sempre in atto tra il personale sanitario e gli uomini del Soccorso Alpino durante tutti gli interventi in montagna.

Prima di ricevere il Premio Carraro ha presentato al pubblico in anteprima un nuovo video documentario di 15 minuti che vede protagonisti gli uomini del Soccorso Alpino e del Suem 118 proprio sulle pareti delle Tre Cime di Lavaredo, video che è stato quindi donato alla stazione del Soccorso Alpino di Auronzo e consegnato al vice responsabile Franco Zandegiacomo.
Questa la motivazione letta dal sindaco di Auronzo prima della consegna del Premio: «Con professionalità, particolare sensibilità e sincero amore per la montagna cadorina Carraro ha contribuito a raccontare in modo accurato e approfondito il territorio di Auronzo e Misurina e la sua gente, realizzando documentari e servizi giornalistici diffusi sui media locali e nazionali, con la particolare abilità di donare voce a chi non ce l’ha. Ispirandosi ai lavori del regista vittoriese del Neorealismo Giuseppe Taffarel, che con il paese delle Tre Cime di Lavaredo vanta uno storico legame di amicizia e di lavoro, Carraro ha saputo esplorare con delicatezza, poesia e passione nelle vicende umane delle persone che hanno scritto la storia dell’alpinismo sulle crode della Val D’Ansiei, dando voce a coloro che spesso non ce l’hanno, intervistando uomini e donne che hanno legato in maniera indissolubile la propria vita alla montagna».
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/