Anche oggi, giovedì 8 ottobre, sono proseguite nel territorio di Cortina d’Ampezzo le ricerche di Leopoldo Celegon, l’ex primario cardiologo 72enne di Castelfranco Veneto di cui non si hanno più notizie dall’ultima telefonata fatta domenica mattina alle 9.30 da una zona attorno a Malga Pezié de Parù, dove si trovava in cerca di funghi. Questa mattina è stato completamente svuotato il bacino della diga d’Ajal, per dar modo di verificarne l’interno e permettere ai soccorritori di perlustrare l’asta del torrente Costeana – al cui interno sono stati trovati oggetti riconosciuti appartenenti all’uomo dai familiari – nel tratto a valle, abbassando il livello dell’acqua fino a nuovo riempimento dell’invaso.
Le squadre hanno percorso a piedi le due sponde, mentre nel greto si muovevano i tecnici del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Il torrente è stato visionato fino a Campo, purtroppo con esito negativo. Nessun oggetto è stato inoltre rinvenuto. Domani sarà ripercorsa tutta la parte a monte a partire da Pezié de Parù fino al bacino artificiale.
Oggi erano presenti alle ricerche il Soccorso alpino di Cortina, il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina, i Vigili del fuoco.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
1 commento
Argentin Lorella
Mi dispiace molto per Leopoldo e per la sua famiglia. Argentin Lorella