«C’è un lavoro straordinario, oggi non è più di moda. Non ha sosta e non ha orari, io conosco chi lo fa. Legge il cielo della sera, sente l’aria del mattino, con cappello e canottiera, il mio nonno è contadino». Inizia così la canzone “Il contadino”, che Lodovico Saccol ha portato nel 2010 allo Zecchino d’Oro e che il Coro Arcobaleno di Limana ha utilizzato per un’esperienza didattica e formativa volta a far scoprire un lavoro straordinario. Quello del contadino e, in generale, di chi si prende quotidianamente cura della terra e degli animali.
Insomma, Luciano Reolon e Catia Della Vecchia, fondatori del Coro, hanno trovato ancora una volta il modo di trasmettere ai più giovani valori che spesso vengono dimenticati. In questo caso specifico, i valori della terra, di mestieri fatti di sacrifico e fatica, ma anche di tanta passione e allegria. Con la ferma volontà di prendersi cura del territorio ed evitarne l’abbandono. Tematiche, oggi, di stretta attualità.
Il video – disponibile su YouTube e che vi proponiamo qui sotto – è anche un veicolo di promozione della Valbelluna: è infatti girato nei pressi dell’azienda agricola “La Schirata”, nelle zone di Valpiana e Valmorel. A cantare, non serve dirlo, il Coro Arcobaleno, formazione nata ormai 38 anni fa e che continua a rinnovarsi. «Coltivare, nutrire, preservare insieme. Se ci pensate è un motto che vale per la vita e l’educazione in generale», scrive Saccol sulla pagina Facebook del Coro Arcobaleno. «Giunge perfetto questo progetto educativo del Coro Arcobaleno Limana basato sulla canzone che esattamente 10 anni fa portai allo Zecchino d’Oro. Nata con l’aiuto di Siro Merlo che tanto ci credette e l’arrangiamento perfetto di Massimo Varini. Coltiviamo, nutriamo e preserviamo. Forza!».
Martina Reolon
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