La Pasticceria Centeleghe di Farra d’Alpago presenta un nuovo dolce per il Natale 2020. Alla base della creazione ci sono alcuni ingredienti tipici dell’Alpago, come la nocciola da tartufo e la farina autoctona. Un tortino chiamato “La Nosela”, composto da un biscotto friabile al mais e nocciole ricoperto di una crema al cioccolato con nocciole intere.
La nocciola è un frutto caratteristico dell’Alpago, che cresce spontaneamente in natura ma che, negli ultimi anni, viene coltivato per la produzione di tartufo. Proprio da questa coltivazione provengono le nocciole usate per questo dolce. Si tratta delle nocciole coltivate in Alpago da Nicola Slaviero. Il produttore le coltiva senza uso di pesticidi e con fertilizzanti naturali e procede alla snocciolatura in modo manuale, con strumenti meccanici ispirati alla tradizione contadina.
La farina di mais Villa Nova è un granoturco antico coltivato in Alpago nel passato e oggi in via di estinzione ma coltivato ancora da pochi contadini. L’ispirazione nasce da un’antica leggenda dell’Alpago che i nonni di Ivan Centeleghe raccontavano al pasticcere quando era bambino. Si tratta della leggenda che racconta di come si formò il Lago di Santa Croce.
Il pasticcere, durante il periodo forzato di inattività del lockdown, ha iniziato a sperimentare per offrire ai propri clienti nuovi prodotti, che sono stati anche presentati attraverso i social, con ricette e consigli. Ma per Centeleghe è stata anche l’occasione di riflettere sul senso della pasticceria, che vuole rivolgersi alla tradizione e al territorio per trovare fonti di ispirazione e innovazione.
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