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venerdì 13 Giugno 2025,

Sedico, oltre 52 mila euro di contributi a fondo perduto per le attività economiche

Il sostegno economico sarà determinato in 1.300 euro per attività di ristorazione e di gestione di palestre e in 950 euro per i bar, gelaterie, pasticcerie e strutture ricettive.

Le realtà economiche che hanno subito e continuano a subire gli effetti negativi dell’epidemia di Covid-19 hanno tempo fino alle ore 12 del 30 dicembre per presentare al Comune di Sedico domanda di sostegno. Grazie a un nuovo bando, infatti, sono messi a disposizione degli operatori economici interessati dalle attuali misure restrittive oltre 52.000 di contributi a fondo perduto. Nello specifico, 52.739 euro. Il sostegno economico sarà determinato in 1.300 euro per attività di ristorazione e di gestione di palestre e in 950 euro per i bar, gelaterie, pasticcerie e strutture ricettive. Per accedere al contributo basterà compilare un modulo di autodichiarazione da inviare tramite mail o pec all’indirizzo sedico.bl@cert.ip-veneto.net (il link con il dettaglio del bando: https://www.comune.sedico.bl.it/myportal/C_I563/dettaglio/contenuto/bando-per-la-concessione-di-sostegni-a-favore-degli-operatori-economici)

«Siamo da sempre, e oggi più che mai, convinti dell’importanza che ha nostro tessuto economico», tiene a evidenziare l’assessore al commercio, Sebastiano Casoni. «Nel 2020, infatti, sono molte le misure messe in campo da subito dal Comune di Sedico per sostenere le attività economiche presenti nel territorio: dalla possibilità di ampliamento a titolo gratuito di plateatici per bar e ristoranti e la possibilità per parrucchieri e altri esercizi di cura e servizi alla persona di estendere il proprio orario di lavoro. Non dimentichiamo poi il primo bando, pubblicato la scorsa estate, che ha permesso di erogare 10.860 euro alle attività, colpite dagli effetti del lockdown, che ne avevano fatto richiesta. Ulteriori 25.000 euro erano stati poi stanziati per assicurare, tramite Valpe, delle agevolazioni tariffarie alle le imprese. Infine, grazie anche alla fattiva collaborazione dei gruppi di Protezione civile, a Sedico si sono sempre svolti, in sicurezza e nelle forme consentite dalle normative susseguitesi nel tempo, i mercati, presidi importantissimi di comunità».

«La preoccupazione da parte degli esercenti c’è, inutile negarlo», dice ancora Casoni, «e crediamo sia importante dare un segnale concreto di vicinanza. L’amministrazione c’è e mette a disposizione risorse, per quanto nelle sue possibilità». Martina Reolon

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