Questo 2020, per i Vigili del fuoco, è stato l’anno dell’inaugurazione della nuova sede del comando provinciale. Un traguardo importante e atteso: la nuova caserma di Belluno, che sorge dove c’era la “Toigo” degli alpini, consentirà a tutto il personale di essere ancor più pronto ed efficace. Di lavoro, infatti, ce n’è sempre tanto. E la ricorrenza di Santa Barbara, che si celebra oggi, venerdì 4 dicembre, è occasione per tracciare un bilancio.
Il comando di Belluno, tra il 1° novembre 2019 e il 30 ottobre 2020, è stato impegnato in 4.351 interventi. Rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti c’è stata una diminuzione, da mettere in relazione al contesto pandemico. Nel 2018, l’anno di Vaia, si era infatti superata quota 7.000, l’anno scorso 5.000.
Sul totale di 4.351 operazioni, 498 sono state quelle per incendi; 504 per salvataggi-ricerche di persone o recuperi salme; 420 per condizioni meteo avverse; 345 per danni dell’acqua e altrettanti per incidenti stradali. La maggior parte degli interventi, 863, sono catalogati sotto la voce “varie”, ossia apertura di porte, insetti nocivi, taglio piante, assistenze generiche. In 284 casi i Vigili del fuoco sono intervenuti per il repupero di veicoli e merci e in 213 per il salvataggio di animali; 243 le operazioni per frane, crolli e dissesti statici e 132 per emergenze di protezione civile. Si aggiungono gli interventi per fughe di gas (58), quelli per il lavaggio della sede stradale (173) e le attività di polizia giudiziaria (23). Ben 67 i falsi allarmi registrati, insieme a 183 interventi non più necessari.
Guardando gli interventi per tipologia e per sedi di servizio, sul fronte incendi Belluno è sceso in campo in 181 casi, Feltre in 101, Pieve di Cadore 65, Santo Stefano 42, Cortina 34 e Agordo 47. I distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari si sono attivati in 111 operazioni. Altro dato da evidenziare quello dei soccorsi a persona: 259 quelli effettuati dal distaccamento di S. Stefano, 79 per Belluno, 44 Feltre, 20 Pieve di Cadore, 17 Cortina, 8 Agordo e 18 dai distaccamenti di volontari.
Nel bilancio dei Vigili del fuoco trova spazio pure la formazione: anche quest’anno si è conclusa la partecipazione del Comando di Belluno al master universitario di primo livello in “Prevenzione ed emergenza in territorio montano e d’alta quota”, arrivato alla quarta edizione e organizzato dall’Università di Padova con il concorso dell’Ulss 1 Dolomiti, Suem 118, Cnsas. Un’iniziativa importante per la provincia di Belluno, tesa a formare nuove professionalità in grado di garantire servizi di alta specializzazione, utili a favorire lo sviluppo degli insediamenti nel territorio montano e incentivarne la popolazione. Il Comando dei Vigili del fuoco di Belluno partecipa attivamente all’attività didattica con lezioni e seminari frontali in materia di organizzazione dei soccorsi e protezione civile, tenute da Fabio Calore, vice comandante provinciale, ed ospitando gli allievi in tirocinio formativo di 50 ore presso la propria sede centrale. Nel 2020 un’importante novità è stata il finanziamento della Regione Veneto per i corsi ai Vigili del fuoco volontari che ha consentito di formare 13 nuovi figure e di rilasciare 7 nuove patenti di terza categoria per la guida di mezzi pesanti. Entro questo mese prenderanno avvio ulteriori due corsi patente per permanenti e volontari.
L’ultimo mese dell’anno è caratterizzato anche dall’arrivo del nuovo comandante provinciale: Antonio Del Gallo prenderà servizio il 14 dicembre. Per lui si tratta di un ritorno in Veneto, dove aveva prestato servizio come funzionario dal 1995 al 2011 presso il comando di Padova e dal 2011 al 2017 presso la direzione interregionale del Veneto e Trentino Alto Adige. Nel 2017 il trasferimento al comando di Pescara e nel 2018 l’incarico di vice comandate presso l’istituto Superiore Antincendi di Roma a cui è seguita la nomina nel 2019 di dirigente con l’incarico presso l’ufficio tecnico contrattuale della flotta aerea e antincendio aeroportuale dei Vigili del fuoco.
Nuovo ingresso anche quello di Marco Romeo che, dopo aver superato gli esami all’XI corso di vice direttore all’Istituto Superiore Antincendi di Roma, il 20 luglio di quest’anno ha preso servizio attivo al comando provinciale di Belluno.
Martina Reolon
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