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giovedì 12 Giugno 2025,

Maltempo, a Belluno chiuso il ponte Bailey

Una frana in via Miari. Attualmente manca la corrente elettrica in buona parte del Nevegal, a Sopracroda e ad intermittenza in altre zone della città.

Alle 10 di questa mattina, domenica 6 dicembre, il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, ha fatto sui problemi causati dal maltempo nel suo territorio dopo che gli operatori del Comune e le squadre di Protezione Civile sono stati attivi tutta la notte per monitorare la situazione ed intervenire nelle zone critiche.

Attualmente, ha fatto sapere il sindaco, manca la corrente elettrica in buona parte del Nevegal, a Sopracroda e ad intermittenza in altre zone della città. Enel Distribuzione ha lavorato tutta la notte, ma con grande difficoltà a causa delle avverse situazioni meteo, e la speranza è che oggi pomeriggio alcuni dei guasti siano riparati.

L’innalzamento delle acque del Piave ha costretto a chiudere il ponte Bailey, che è controllato a vista. A questo proposito Massaro evidenzia la possibilità che ci siano disagi alla circolazione per la chiusura contemporanea anche di via Miari che nel frattempo è franata nuovamente.

Il sindaco ricorda poi che sono state chiuse la Calmada, la strada che dalla valle porta a Piandelmonte/Tassei per una frana che si muove rapidamente, la strada per Case Bortot e che sono stati fatti numerosi interventi di rimozione di alberi caduti e di disostruzione di tombini e caditoie.

Infine l’avviso che stanno arrivando alcune segnalazioni di mancanza di acqua dai rubinetti e l’esternazione della preoccupazione per il fatto che in Nevegal c’è ancora neve e – sottolinea Massaro – se dovesse sciogliersi insieme alla pioggia, adesso che i corsi d’acqua sono già al limite, sarebbe un problema.

La comunicazione del primo cittadino si conclude con un promemoria in 8 punti:
a) è vietato avvicinarsi a fiumi, torrenti e corsi d’acqua;
b) è vietato sostare in prossimità di frane e smottamenti, di alberi, di zone a rischio di allagamento, come garage sotterranei o zone depresse;
c) è obbligatorio rimuovere o assicurare con attenzione lamiere, vasi o strutture che potrebbero essere portate via dal vento arrecando pericolo per le persone e le cose;
d) sono interdetti gli accessi al fiume Piave;
e) non fate gli eroi: se c’è un problema, chiamate i soccorsi;
f) le strade non sono messe bene, è opportuno restare a casa;
g) attrezzatevi per rimanere al buio perché non sappiamo quali siano le prospettive;
h) Ricordatevi che in caso di pioggia abbondante spesso l’acqua diventa torbida; anche se non ci sono indicazioni di non potabilità, può essere una buona idea bollirla prima di usarla per scopi alimentari.

1 commento

  • Grazie per il prezioso servizio di aggiornamento che – nel sostanziale isolamento – permette di farci un’idea su quanto ci sta succedendo attorno.

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