Prosegue l’impegno di uomini e mezzi Anas che lavorano ininterrottamente da venerdì sera per assicurare la piena percorribilità delle strade statali del Bellunese colpite dalle forti nevicate del fine settimana. Anas ha impiegato oltre trenta mezzi speciali e circa 100 uomini al giorno che hanno prestato anche supporto alle altre amministrazioni come nel caso di Cortina. In Ampezzo, infatti, i fenomeni sono stati molto intensi e, complice un traffico comunque sostenuto anche se privo di mezzi pesanti grazie alla tempestiva ordinanza adottata dalla Prefettura di Belluno, l’attività di Anas sta continuando senza sosta ormai da oltre 50 ore.
Nel pomeriggio del sabato i passi di Cimabanche e Montecroce Comelico sono stati chiusi a causa del blocco della viabilità in Alto Adige e sono stati adottati filtraggi insieme alle altre forze dell’ordine.
Nella notte tra sabato e domenica il maltempo si è evoluto verso forme di natura alluvionale, con l’innesco di alcuni episodi franosi e allagamenti che, seppur affrontati prontamente e in condizioni a volte proibitive, sono ancora parzialmente in via di risoluzione.
In particolare oggi, domenica 6 dicembre, è ancora chiusa la strada statale 51 tra il km 19,400 e 22,000 per la riattivazione della frana del Fadalto, su cui preventivamente era stato sin da venerdì attivato un presidio fisso di sorveglianza.
Sono in corso interventi anche al km 79,700 in località Valle di Cadore per gli effetti di un movimento franoso innescatosi a monte della statale, per il quale è stato necessario istituire un senso unico alternato.
Alcuni problemi si riscontrano sulla strada statale 50 e 51bis per allagamenti e deformazioni puntuali del piano viabile, mentre altre criticità sono state risolte con grande impiego di forze e mezzi.
Inoltre, a causa di allagamenti sulla viabilità locale del Comune di Longarone dovuti alle ingentissime precipitazioni in corso, è necessario deviare il transito in direzione Nord su viabilità locale in Sinistra Piave, con limitazioni in loco.
Di concerto con la Prefettura di Belluno e le Forze dell’ordine, è stato pertanto deciso di prorogare – alla luce delle previsioni meteo ancora negative e dello stato di sofferenza di tutta la rete stradale principale e secondaria della provincia di Belluno – l’ordinanza prefettizia di interdizione al traffico dei mezzi oltre le 7,5 tonnellate fino alle 24 del giorno 8 dicembre, con istituzione del servizio di filtraggio in zona industriale del comune di Longarone al km 49,500 della statale 51.
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1 commento
Fabio
Spero che per i residenti in provincia l’autostrada unica alternativa sia gratuita