Un calendario per ricordare che il Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore compie trent’anni. La prima idea di istituire il Museo risale al 1956, quando, in concomitanza con i Giochi Olimpici Invernali a Cortina d’Ampezzo, fu inaugurata a Pieve di Cadore la prima “Mostra dell’occhiale attraverso i secoli”. L’esposizione venne poi riproposta nel 1959 all’Università di Padova. In quell’occasione, il curatore Enrico De Lotto auspicò l’istituzione di un Museo Nazionale dell’Occhiale in Cadore.
«Questo sarà un Natale diverso per tutti noi», spiega Elena Maierotti, che ha proposto e realizzato il progetto, insieme a Daniela Zambelli che dallo scorso mese di ottobre ricopre il ruolo di direttrice, «il Museo ha voluto realizzare un calendario sperando che possa essere di buon auspicio per l’avvio dell’anno nuovo. Abbiamo chiesto a Vito Vecellio, riconosciuto e bravo fotografo cadorino, di selezionare alcune delle sue immagini in cui lo sguardo avesse una particolare rilevanza: gli occhi, dunque, non gli occhiali. Ecco, quindi, un calendario un po’ diverso», ancora Maierotti, «per tornare alla vista, che è un bene così importante e anche perché il Museo dell’Occhiale non è centrato solo sugli occhiali, e chi lo conosce lo sa bene». Il museo, infatti, è anche dedicato alla vista in senso più ampio «e quello che possiamo comunicare con i nostri occhi, in un tempo in cui ormai ci siamo abituati a schermare il nostro volto con le mascherine protettive, assume ancor più importanza».
Un bel regalo per il Natale, insomma, realizzato grazie anche a un contributo di Cortinabanca, che permetterà di sostenere il Museo e le attività che propone in un momento di difficoltà dovuto alla pandemia in corso. Chi fosse interessato all’acquisto potrà contattare direttamente il Museo all’indirizzo email info@museodellocchiale.it.
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