Lo scorso 1 luglio si è reso disponibile l’incarico di direttore dell’Unità operativa complessa di Medicina trasfusionale (con sede presso l’ospedale di Belluno) per il pensionamento del medico che lo ricopriva. L’Ulss Dolomiti ha quindi subito bandito l’avviso per la copertura del posto con le relative procedure concorsuali. La selezione è stata espletata lo scorso 16 dicembre e oggi, martedì 29 dicembre, è stato conferito l’incarico alla dottoressa Ersilia Barbone.
Nata a L’Aquila e residente a Feltre, la dottoressa Barbone si è laureata in Medicina e Chirurgia all’università di Padova nel 1990 e ha conseguito la specializzazione in ematologia nel 1994, sempre a Padova. Ha iniziato la sua carriera all’ospedale di Feltre nel 1996 per poi prendere servizio all’ospedale di Belluno nel 1998. Dal 2015 ha ricoperto l’incarico di responsabile della Struttura semplice dipartimentale di Immunoematologia e trasfusionale e ha retto l’Unità operativa complessa come facente funzione nel difficile periodo della pandemia, favorendo anche la riapertura dell’articolazioni organizzative di Agordo e Pieve, pur in carenza di personale.
In questi anni la dottoressa Barbone è stata apprezzata per l’impegno nella gestione dell’Unità operativa, dei rapporti con le associazioni dei donatori di sangue garantendo l’autosufficienza degli emocomponenti aziendali e contribuendo a quella regionale e nazionale attraverso la cessione. È anche referente per la formazione continua del personale ed ha la qualifica di valutatore del sistema trasfusionale italiano. Ha al suo attivo pure diverse pubblicazioni.
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