Nuovi spazi sono stati messi a disposizione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Belluno dalla società Poste Italiane spa al secondo piano del suo storico edificio che si trova in Piazza Castello 14/A, vicino a Palazzo Rosso e alla Prefettura.
Nella mattinata di oggi, giovedì 21 gennaio, i nuovi locali sono stati inaugurati alla presenza del prefetto Sergio Bracco, del questore Lilia Fredella, di Sergio Russo, dirigente del Compartimento di Venezia della Polizia Postale, di Erasmo Scatigna, direttore provinciale di Poste Italiane, e di Antonio Santangelo, responsabile della sicurezza aziendale di Poste per il Nordest.
La nuova collocazione degli uffici della Polizia Postale – è stato sottolineato – consentirà al pubblico di raggiungere con maggior facilità i locali ove presentare denunce o effettuare segnalazioni in tema di criminalità informatica (gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e al momento, vista l’emergenza sanitaria, sono accessibili preferibilmente su appuntamento).

Nell’aprire le porte della nuova sede il dirigente del Compartimento di Venezia ha ricordato che le competenze della Polizia Postale riguardano in particolare il mondo del web, mai come in questo periodo oggetto di attività illecita: dall’utilizzo dei social-network (con tanti casi di cyber-bullismo, per esempio), agli attacchi ai sistemi informatici delle aziende alle quali gli acker chiedono soldi in cambio del ripristino della funzionalità della loro rete.
Particolare attenzione e professionalità – ha sottolineato ancora il dirigente – la Polizia Postale e delle Comunicazioni la offre nel settore del contrasto allo sfruttamento sessuale dei minori online effettuando un costante monitoraggio della rete alla ricerca di eventuali adescatori di minorenni e alla condivisione di immagini vietate.
Da non dimenticare anche l’impegno della Polizia Postale verso il mondo della scuola e di tante associazioni che si concretizza con interventi mirati per esporre ai ragazzi i pericoli del web e per esortare all’attenzione e alla prudenza, esortazione in questo caso rilanciata a tutti gli utenti della rete come condizione necessaria per una maggiore sicurezza.
Per quanto riguarda l’attività svolta dalla Polizia Postale di Belluno nel 2020 da ricordare che ha ricevuto 75 denunce e indagato 38 persone e che nei primi mesi dell’anno (fino alla sospensione per la pandemia), ha incontrato 360 studenti di 4 Istituti.
Sul sito della Questura di Belluno (https://questure.poliziadistato.it/it/Belluno), oltre a ricevere informazioni sul funzionamento dei nuovi uffici, si potranno presentare anche le denunce compilate on line sul sito della Polizia Postale.
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1 commento
Marta Angherà
Ottimo. Però Poste Italiane dovrebbe modernizzare l’accesso ai suoi uffici, ci sono molti gradini e su quelli interni che portano agli sportelli non c’è ringhiera cui appoggiarsi! Non ci sono solo gli invalidi in carrozzina, ci sono tanti che hanno mobilità ridotta, ginocchia artrosiche, anziani. Io abito lì vicino, negli ultimi tempi prendevo la macchina e andavo agli Uffici Postali di Limana e Trichiana, per non affrontare quel calvario… (Al momento sono via). Marta A.