Con il progetto Azioni di Comunità, la Fondazione Cariverona ha voluto selezionare e valorizzare esperienze di welfare di comunità emerse nell’emergenza come risposta alle esigenze dei territori e dei cittadini e sostenere percorsi di rinnovamento in ambito sociale. Agli enti del territorio è stato richiesto di focalizzare la propria analisi sui meccanismi del cambiamento e sugli elementi che potessero permetterne la valutazione per coglierne il relativo successo. A conclusione dell’iter di valutazione il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariverona ha ora deliberato il sostegno a 12 iniziative di rete utilizzando l’intero budget a disposizione, pari a 4 milioni di euro, per pratiche dalla forte connotazione collaborativa tra soggetti pubblici e privati nei seguenti ambiti: supporto al disagio e alle fragilità; sostegno alle famiglie anche nella conciliazione dei tempi vita-lavoro; empowerment delle comunità locali di riferimento; rafforzamento delle connessioni tra servizi centrali e territoriali e tra i diversi servizi socio-sanitari.
Le sperimentazioni selezionate avranno uno sviluppo biennale e sono chiamate a realizzare in un arco temporale di 3 mesi il piano definitivo attraverso un percorso dedicato di progettazione che potrà contare anche sul supporto di facilitatori esterni. Importante novità del bando è rappresentata dal Piano di monitoraggio e valutazione che costituirà elemento di riferimento per la verifica intermedia funzionale alla conferma del contributo sul secondo anno di sperimentazione.
Saranno avviati due progetti in provincia di Belluno così come in quella di Mantova e Ancona, tre le progettualità per le province di Verona e Vicenza. Nel complesso, i progetti sostenuti vedono il coinvolgimento attivo come partner operativo di 53 realtà territoriali operative nel sociale.
I progetti selezionati nel territorio bellunese sono i seguenti, per un ammontare del contributo complessivo pari a 730.000 euro, quasi il 20% dello stanziamento totale:
- Comune di Belluno, Progetto: Snodi In Quota – Piattaforma per Dolomiti Inclusive, Contributo deliberato: 370.000 euro, Partner operativi n. 1 – Fondazione Università Ca’ Foscari. Il progetto prevede la costituzione di 3 Snodi territoriali, per rispondere all’esigenza di un welfare di prossimità, sollecitando la realizzazione di micro-progettualità nate dal basso con un approccio di co-progettazione e di partecipazione comunitaria. Nel corso della sperimentazione verrà messa a punto anche una piattaforma digitale per facilitare l’accesso e la reperibilità delle informazioni, il coordinamento tra operatori pubblici e privati e le dinamiche di partecipazione comunitaria.
- Dolomiti Lab Impresa Sociale Fonzaso, Progetto: Dolomiti Hub: un Welfare di comunità, Contributo deliberato: 360.000 euro, Partner operativi n. 6 – Associazione Combinazioni APS, Associazione Culturale Camposaz, Cooperativa sociale Tib Teatro Onlus, APS Dolomiti HUB, Enaip Veneto Impresa Sociale, Università degli Studi di Padova con il Centro Studi Regionali Giorgio Lago. Con questo progetto di coinvolgimento comunitario, l’Ente intende creare un community hub, nel mezzo della valle Bellunese, volto a favorire il co-design di nuovi servizi di welfare a favore del territorio. Nella prima fase di sperimentazione, si identifica come territorio di riferimento l’area del basso bellunese con una particolare attenzione rivolta alle giovani generazioni, ma l’obiettivo della Rete è quello di espandersi e di diventare un punto di riferimento per tutta la Provincia.
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