Anche dopo la fine dei Mondiali di sci, il mito di Cortina continuerà a vivere nell’ultima opera di Endless che idealmente accompagnerà cittadini e turisti fino alle Olimpiadi invernali del 2026. L’artista britannico, che da pochi giorni è anche il primo “writer” ad avere un’opera esposta alla Galleria degli Uffizi a Firenze, ha progettato e realizzato infatti un murale nell’ambito del progetto «Cabine d’autore» promosso da E-Distribuzione con la fattiva collaborazione della professoressa Sonia Solagna del Liceo Artistico di Cortina.
«Ogni giorno – sottolinea Roberto Zanchi, responsabile E-Distribuzione Area Nord – mettiamo il nostro impegno al servizio del Paese. Ed è proprio per rendere omaggio alla sua bellezza che è nato “Cabine d’autore”, un progetto che ha trasformato le cabine elettriche in vere e proprie tele per la Street Art, facendo convivere i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente».
Per il murale sulla cabina elettrica all’angolo tra via del Parco e via Mons. P. Frenademez, Endless si è ispirato a una copertina retrò di Vogue del 1951, con una sciatrice in copertina. L’artista ha però completato la copertina con titoli divertenti relativi all’evento sportivo, uno dei quali fa riferimento a Kristian Ghedina, il locale campione di sci alpino: “Cortina the pearl of the dolomities is back in Vogue”; “Kristian Ghedina Taking the piste”; “Powder to the people”; “Fashion goes Downhill”.
Rimanendo fedele alle sue origini di street-artist, il grande murale è stato creato utilizzando vernici spray e stencil che Endless disegna e ritaglia personalmente a mano.
Da segnalare poi che, grazie a E-Distribuzione e al Comune di Cortina – sottolinea l’assessore comunale all’istruzione Paola Coletti – i ragazzi del Liceo Artistico hanno avuto l’opportunità di progettare la decorazione di due cabine Enel (quelle di via Castello e di via Campo di Sotto), decorazione poi eseguita dall’artista Manuel Giacometti.
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