Nell’anno in cui Auronzo di Cadore è Città europea dello sport 2021, una nuova sfida organizzativa sta prendendo forma. Il percorso è iniziato lo scorso ottobre, ma solo pochi giorni fa l’International Canoe Federation ha comunicato che le località ammesse a correre per l’assegnazione dei Mondiali 2025 sono Auronzo di Cadore e Ruse (Bulgaria).

Le prossime rassegne di questa manifestazione sono previste nel 2021 a Poznan in Polonia, nel 2022 a Ternopil in Ucraina, nel 2023 a Hangzhou in Cina e nel 2024 a Ningbo sempre in Cina.

Per il lago di Santa Caterina di Auronzo, che ha già ospitato grandi eventi di canoa (Europei 2018) e dragon boat (Europei 2015), e che sarà il palcoscenico dei Mondiali 2023 di canoa velocità per le categorie Junior e Under 23, l’eventuale assegnazione dei Mondiali 2025 di dragon boat rappresenterebbe un ulteriore tassello per incentivare un turismo di qualità proveniente da tutto il mondo.

«Anche se le concorrenti si sono ridotte a due, non sarà un’assegnazione semplice o scontata», commenta Andrea Bedin, il manager sportivo che ha seguito tutto il cammino della candidatura. «Auronzo ha tutte le carte in regola per ottenere l’assegnazione dell’evento – continua Bedin – in particolare perché sul lago di Santa Caterina sono già stati disputati gli Europei di dragon boat nel 2015. Tuttavia la città di Ruse si presenta molto agguerrita, con una popolazione di 165mila abitanti che la rendono la quinta città della Bulgaria (per la sua storia e la sua preziosa architettura è spesso definita “la piccola Vienna”)».

«Sono sicuro – conclude Bedin – che sarà un bellissimo testa a testa». In attesa del verdetto previsto per venerdì 12 marzo, continua il grande lavoro di preparazione del Comitato promotore composto dal Comune di Auronzo e dall’associazione Venice Canoe & Dragon Boat Asd, fortemente supportato dalla Federazione italiana canoa kayak, dal Comitato regionale, dalla Provincia di Belluno e dalla Regione del Veneto.