Si terrà nei prossimi giorni la commemorazione di due tragici eventi che hanno segnato la storia di Belluno: l’eccidio al Bosco delle castagne e quello di piazza dei Martiri, nel 1945.
In tempo di pandemia, alla luce delle disposizioni normative, le cerimonie istituzionali possono svolgersi solo in assenza di pubblico. Non sarà, quindi, possibile, per i cittadini, ripercorrere, come ogni anno, il sentiero che da Vezzano porta al Bosco delle castagne, sui passi dei dieci giovani partigiani che il 10 marzo del 1945 furono impiccati per rappresaglia nazista, e non sarà possibile riunirsi nei giardini di piazza dei Martiri, presso il monumento alla Resistenza, vicino ai lampioni che videro la morte dei quattro partigiani Salvatore Cacciatore, Giuseppe De Zordo, Valentino Andreani e Gianni Piazza. Sarà, quindi, il sindaco a portare l’omaggio dell’intera comunità nei luoghi di questi eccidi.
Domenica 14 marzo alla lapide commemorativa del Bosco delle castagne che ricorda Mario Pasi “Montagna” (Ravenna 1913), Giuseppe Santomaso “Franco” (1920), Francesco Bortot “Carnera” (1921), Marcello Boni “Nino” (1921), Pietro Bertanza “Portos” (Brescia 1925), Giuseppe Como “Penna (1925), Ruggero Fiabane “Rampa” (1917), Giovanni Cibien “Mino” (1925), Guido Candeago “Fiore” (1921) e Joseph, soldato francese, il sindaco deporrà una corona e rivolgerà un saluto alla città, assieme a un rappresentante dell’Anpi per l’orazione ufficiale. L’organizzazione aveva previsto la presenza di don Albino Bizzotto, di «Beati i costruttori di pace», ma cause di forza maggiore lo hanno costretto a rinunciare.
La cerimonia verrà trasmessa alle 10 sul canale YouTube del Comune, per rendere il più possibile corale l’omaggio della cittadinanza.
Mercoledì 17 marzo, per l’anniversario dell’eccidio dei quattro partigiani uccisi in quella che allora si chiamava piazza Campedel, la cerimonia avverrà, sempre in assenza di pubblico, con la deposizione di una corona al monumento alla Resistenza, alle ore 10, nei giardini di piazza dei Martiri.
Successivamente, alle ore 11, dal canale YouTube del Comune di Belluno, sarà possibile ascoltare il saluto del sindaco, Jacopo Massaro, e l’intervento dello storico Daniele Ceschin, che proporrà una riflessione sulla Resistenza.
I filmati resteranno poi visibili nel canale YouTube del Comune.
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