Le mascherine che utilizziamo per proteggerci dal coronavirus non sono tutte sicure e garantite, neppure se hanno il marchio CE. Lo conferma DolomitiCert, l’istituto di certificazione che ha sede a Longarone, dopo aver compiuto alcune verifiche. «Confermo che alcune prove che sono state eseguite nel nostro istituto a Longarone sulle mascherine Ffp2 marcate CE 2163 non hanno avuto esito positivo. In particolare il test che ha avuto più difficoltà nell’essere superato è stata la prova della paraffina», spiega Tommaso Morandin, responsabile della certificazione di DolomitiCert. Un approfondimento di Luigi Guglielmi sul numero dell’Amico del Popolo in uscita mercoledì. Non sei abbonato? Abbonati subito, per un anno intero costa soltanto 55 euro.
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