L’editoriale del numero di aprile di Dolomiti, Rivista di cultura e attualità della provincia di Belluno, ha per titolo «Tradizione»: significa propriamente “consegna”, è il tesoro che i nostri antenati consegnano alle nostre mani perché lo custodiamo. Le “tradizioni” sono molteplici e vorrebbero continuare ancora a lungo. Ma i tempi e le culture cambiano. Saremo allora noi a scegliere quelle che meritano di essere conservate e quelle che, senza grave danno, possiamo lasciar perdere. Così nell’articolo «Il nonno racconta – Vita e cultura del mondo fodom» il lavoro dell’autore è consistito nell’analisi di un libro intitolato proprio «Il nonno racconta», per mettere in luce molti valori che gli antenati fodomi tramandano ai posteri.
Il lavoro di Mario Ferruccio Belli presenta «Philippe Daverio un critico d’arte amico delle nostre terre». Fabrizio Tonin e Michele Vello scrivono «Altre spade con le lame firmate Andrea Feraro». Giovanni De Donà racconta «Guido Buzzo, ricordi di guerra». Marina Scopel propone «Donne, cibo e follia – Carenze alimentari e alienazione mentale nel Bellunese dell’Ottocento». Jacopo de Pasquale, Simone Osta e Giorgio Reolon sono gli autori del saggio «Il Palazzo municipale di Belluno: storia, architettura e arte». Giulio Bianchi ragiona su «Il populismo: malattia della democrazia?».
La rivista Dolomiti è reperibile nelle maggiori edicole e librerie della provincia di Belluno e presso la segreteria dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali a Belluno (0437 942825; sergios@sunrise.it).
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/