Un anno complicato, dal quale escono bene le aziende che hanno saputo continuare il proprio percorso in un contesto totalmente nuovo e inesplorato. Così Unifarco: l’azienda bellunese ha realizzato un utile superiore agli anni precedenti e il risultato raggiunto ha comportato un riconoscimento tangibile ai dipendenti con il premio di partecipazione più alto della sua storia, grazie a un contratto integrativo che ricompensa fortemente i collaboratori in caso di ottime performance aziendali e individuali. Una cifra che viaggia intorno ai 2.200 euro, di un terzo superiore a quella media del settore chimico-farmaceutico. Si è infatti passati da poco oltre 1.500 euro nel 2018 a circa 1.800 euro nel 2019 per crescere ancora nel 2020.
Il riconoscimento, spiega l’azienda, è la sommatoria ponderata di tre parametri: l’utile aziendale, la valutazione della performance e la presenza. L’utile aziendale ha inciso per 1.500 euro. Il resto è connesso ai comportamenti virtuosi di ogni soggetto: la parte legata alla valutazione viene infatti calcolata attraverso un moltiplicatore correlato ad una scala che va da 1 (minimo) a 5 (massimo) e tiene conto dell’efficacia tecnico professionale, dell’efficienza, delle relazioni con superiori e colleghi, della propositività e risoluzione di problemi, dell’assunzione di responsabilità verso l’organizzazione.
«Il 2020 ha richiesto alle persone e alle organizzazioni una grande prova di coesione», ha dichiarato Luigi Rampino, Hr Director di Unifarco, «e proprio per questo siamo ancora più orgogliosi di aver raggiunto ottimi risultati e di condividere i frutti del lavoro di quest’anno con tutti i colleghi dell’azienda. Per noi di Unifarco è fondamentale che tutte le nostre persone concorrano attivamente, a seconda delle proprie mansioni, alla crescita e al successo dell’azienda. Il coinvolgimento e la partecipazione sono ormai considerati fattori critici di successo, da costruire anche attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali. Non a caso nel nostro settore, tra i più avanzati in ambito industriale, parliamo di premio di partecipazione».
Un ulteriore tassello che si aggiunge alle diverse iniziative messe in campo dall’azienda nell’ultimo anno: dal contributo per l’acquisto di un personal computer per consentire di seguire l’attività scolastica a distanza, all’organizzazione di un centro estivo dedicato ai figli dei dipendenti ma anche la regolamentazione dello smart working per i dipendenti tramite accordo aziendale.
Nata nel 1982 con sede e stabilimento a Santa Giustina, Unifarco è una società per azioni «fondata e formata da farmacisti che propone prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici e di make-up efficaci, sicuri e a un giusto prezzo». Si rivolge esclusivamente al canale farmacia: attualmente fornisce oltre 5.000 farmacisti europei (di cui oltre 2.700 in Italia), è gestita dai quattro soci fondatori con oltre 360 soci farmacisti. Ha attualmente oltre 430 dipendenti in azienda e 140 collaboratori sul territorio (formatori, informatori, agenti, beauty consultant). Nel 2020 il Gruppo Unifarco ha avuto un fatturato di 116 milioni di euro. Ha filiali in Germania e Spagna e reti di vendita sviluppate in Francia, Austria e Svizzera.
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