Le donazioni fatte dai bellunesi nelle settimane successive alla tempesta Vaia hanno permesso al Comune di Belluno di raccogliere circa 90 mila euro, soldi che sono stati utilizzati per riallestire l’oasi di svago e relax al Parco fluviale di Lambioi. Sono stati rifatti il campo per il beach volley e il parco giochi per i bambini. Installati i nuovi barbecue e le panchine in legno e il chiosco, con tutto l’occorrente per la stagione estiva. Le sponde del Piave sono praticamente pronte ad accogliere di nuovo le tante persone che, prima della devastazione di fine ottobre 2018, decidevano di passare qualche ora nell’area alle porte della città. «Ma la ricostruzione non è stata fatta nella stessa area distrutta da Vaia», ha voluto precisare il sindaco, Jacopo Massaro, durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì 23 giugno. «Abbiamo scelto gli spazi più sicuri, quelli che guardano verso il parcheggio di Lambioi e che non erano stati colpiti dalla tempesta, tant’è che il manto erboso era rimasto anche dopo l’ottobre 2018. Un progetto di ricostruzione improntato alla sicurezza». Anche l’ingresso al Parco fluviale avverrà dalla parte del parcheggio. L’accesso è stato sistemato ed è in prossimità delle strisce pedonali.
«L’area più a valle non è utilizzabile ed è stata transennata con reti apposite», ha aggiunto Massaro assieme all’assessore Marco Bogo. «Lì c’è il cantiere del Genio civile, grazie all’impegno dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, che sarà concluso tra l’autunno e l’inverno». Il primo cittadino ha fatto poi un po’ di cronistoria del Parco fluviale, ricordando che fino al 2013 l’area era inaccessibile, «completamente occupata da rovi e immondizie, in una situazione di degrado». «Il progetto di recupero avviato tra 2012 e 2013 è stato importante, con l’impegno di centinaia di volontari, di personale del Comune, della Sportivamente Belluno e dei Servizi forestali», ha detto ancora. «L’area era stata resa accessibile e disponibile anche a persone con difficoltà motorie. Con Vaia, purtroppo, il tutto ha subito una battuta d’arresto, ma ora siamo pronti a ripartire».
Ricordato il lavoro svolto dalla Sportivamente Belluno, che nei mesi scorsi si è anche occupata degli interventi sugli alberi, necessari per ragioni di sicurezza. Alcune piante sopravvissute alla tempesta Vaia, infatti, si trovavano proprio nelle vicinanze dello spazio dedicato ai bambini e i rami erano pericolanti. Sportivamente se n’era accorta durante un sopralluogo effettuato a metà marzo, quando la società aveva l’intenzione di togliere le reti e mettere a disposizione il Parco fluviale ai cittadini.


«Il legno della staccionata è stato recuperato dagli schianti di Vaia, grazie all’impegno di alcune falegnamerie dell’Agordino», ha precisato Bogo. «Non possiamo che ringraziare tutte le persone che, dopo la tempesta, hanno fatto delle donazioni». E a settembre sarà organizzata una festa proprio con tutti coloro, ditte e privati, che hanno contribuito alla ricostruzione. «Lambioi è simbolo di ripartenza e anche con gli eventi abbiamo scelto di iniziare da qui», ha sottolineato l’assessore Yuki d’Emilia. «L’anno scorso avevano riscosso successo le proiezioni all’aperto, curate dal Cinema Italia, al Parco fluviale e in Faverghera. Abbiamo quindi deciso di ripetere l’iniziativa. “Respira il cinema”, questo il titolo del progetto, si terrà ogni mercoledì e sabato dal 3 al 21 luglio e dal 4 al 21 agosto a Piave Beach, con ingresso 4 euro. In Faverghera martedì e sabato dell’ultima settimana di luglio, con ingresso gratuito. Tengo a ricordare che è il primo evento in presenza che ha ottenuto la certificazione “green event”, in quanto rispettoso dei criteri di sostenibilità ambientale».
Il tutto avverrà anche nel rispetto delle regole anti-Covid. «Siamo incentivati dal fatto che le proiezioni sono all’aperto», ha commentato il gestore del Cinema Italia, Manuele Sangalli. «Inizieranno alle 21.30 e ci saranno 200 posti disponibili. La partecipazione sarà su prenotazione. In questo momento trovare film non è semplice, ma abbiamo fatto una selezione e possiamo già anticipare che le proposte saranno molto interessanti (info e biglietti: cinemitaliabbeluno.it/respira-il-cinema)».
E la modifica del progetto di rigenerazione urbana del Parco di Lambioi? «L’aggiornamento del progetto esecutivo, che era già pronto per andare in appalto, fu fermato dalla tempesta Vaia», ha ricordato Massaro. «Nei giorni scorsi è arrivato l’ok del Consiglio dei ministri per procedere. Il progetto prevede interventi importanti: la realizzazione del sottopasso di collegamento ciclopedonale tra il Parco Emilio e l’area del Parco fluviale di Lambioi; una nuova area camper a fianco del parcheggio; un nuovo parcheggio a fianco dello Spes Arena; la sistemazione di tutta Via Lambioi; l’accesso principale dal centro storico al parco; interventi per l’accesso al Piave in zona Nogarè e S. Pietro».
Martina Reolon
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1 commento
Patrizia Colombo
Errore di battitura nell’indirizzo del cinema, quello corretto è:
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