Il Lago di Santa Caterina ad Auronzo di Cadore ha ospitato da venerdì 2 a oggi, domenica 4 luglio, la 40.ma edizione della Gara internazionale di canoa velocità, categorie U16, Junior, Senior, Master e Paracanoa. Un primo bilancio della manifestazione è stato quello di Adelfi Scaini, vicepresidente della Federazione italiana canoa kayak: «Auronzo rimane una location incredibile, l’organizzazione è sempre all’altezza. Per i Mondiali 2023 sarà necessario apportare dei lavori di sbancamento essenziali nella parte che va dal ponte di arrivo al torrente Ansiei. Ma sono sicuro che il Comitato organizzatore, forte della sinergia tra il Comune di Auronzo e l’associazione Venice Canoe & Dragon Boat riuscirà a fare bene e a mettere in risalto le capacità organizzative del mondo sportivo italiano».
Commenti positivi sono arrivati anche dai partecipanti, soprattutto stranieri. Lo conferma Andrea Bedin, responsabile dell’organizzazione: «Tutti hanno apprezzato l’efficienza tecnica dell’evento, soprattutto i rappresentanti della Nazionale tedesca che insieme ai team e club svizzeri, austriaci e belgi sono tradizionalmente abituati ad alte qualità di organizzazione degli eventi di canoa». Oltre all’efficienza del programma di gare e dello staff, sono stati punti di forza l’ordine logistico con una chiara individuazione delle aree deposito imbarcazioni e delle aree atleti, che ha favorito maggiore libertà di movimento ai partecipanti.

La zona bianca nel Veneto ha molto aiutato e il fatto di non dover creare una “bolla” Covid ha permesso anche agli atleti di muoversi e godere dell’ospitalità del paese. La disponibilità di 800 tamponi forniti dal Coni regionale e dalla Regione Veneto ha garantito una maggiore serenità per tutti.
Ora l’attenzione si sposta già al “test event” 2022 (data ancora da definire) che dovrà avere le caratteristiche di una pseudo Coppa del Mondo a invito (come i test pre-olimpici l’anno prima delle Olimpiadi), che si terrà sul Lago di Santa Caterina sotto la supervisione dell’International Canoe Federation, e che dovrà certificare le condizioni tecniche e organizzative proprie del Mondiale di canoa velocità del 2023, in questo caso, per le categorie Junior e U23. Un banco di prova decisivo e molto impegnativo per il Comitato organizzatore.
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